La Fine di ogni Credo
La Fine di ogni CredoLa Distruzione di Midian fu seguita con grande clamore dalle genti di Sosaria.
Essendo un culto per la maggior parte sotterraneo non sortì grandi focolai di rivolta ma diede da pensare ai maggiori esponenti religiosi del culto rivale, il culto di Idior.
Questi ultimi dimostrando la loro proverbiale carità mandarono messaggi nelle grandi città dell'Impero al fine di dare riparo e rifugio agli esuli di Elhoim affinchè potessero ritemprare le membra e convertirsi all'ormai unico culto presente a Sosaria.
Lord British IV fu avvisato di questa iniziativa e, come suo carattere, pensò il peggio.
Si figurò strane alleanze impossibili prendere piede per destituirlo, grandi rivolte popolari aizzate dai chierici biancovestiti assieme agli esuli nerovestiti.
In sostanza presagì che avrebbe dovuto agire tempestivamente per evitare la catastrofe.
La città in cui aveva sede il culto di Idior era al momento Trinsic , la roccaforte del sud governata dal monarca Kira Von Hosterm. Il culto prosperava e il flusso di pellegrini al Tempio situato nell'area centrale della città era riverito nonchè ben protetto sia dalla guardia dell'OCT che dall'esercito di Trinsic, gli OdTO.
L'Imperatore mandò un messo al Re di Trinsic informandolo che sarebbe giunto per una ispezione a sorpresa del Tempio di Idior, ordinandogli di non farne parola con i preti nonchè di permettere l'accesso alla sua città all'esercito di Britain.
Non si sa con precisione cosa avvenne ma una volta entrato nel tempio l'esercito vi furono tafferugli subito seguiti da scontri su più vasta scala allorchè l'OCT combattè duramente contro le truppe dell'Imperatore stesso.
Lo scontro, prevedibilmente, durò poco.
Il tempio venne purgato da ogni presenza del culto di Idior e, subito dopo, venne promulgato un nuovo editto secondo cui anche i chierici del bene stavano tessendo preparativi per aizzare le folle contro l'Impero a suon di delazioni e volgari calunnie.
La fine del credo di Idior segnò il totale annientamento di entrambi i culti religiosi presenti su Sosaria.
L'Imperatore ne fu compiaciuto dato che, allo stato attuale delle cose, nessuno avrebbe potuto spodestarlo o tentare un colpo di mano.
Una cosa che Oscar Paolini sottovaltò fu però l'impatto che la cosa ebbe sul popolino di Sosaria, da sempre votato alla fede e alla più profonda religiosità.
La scoperta che il culto della Luce di Idior era stato brutalmente distrutto causò una serie di malcontenti che nessuna forma di minaccia fisica da parte dell'esercitò riuscì a sedare.
L'Imperatore era ora assediato dalla minaccia di rivolte popolari in ogni città.
Decise pertanto di correre ai ripari.