Epilogo Della Guerra

Scritto da Uoitalia Reborn on . Postato in Storia di UoItalia

Non a torto questo evento è considerato l'epilogo della lunga guerra.

 

Il Concilio, indetto in tutta fretta dal nuovo Arcivescovo, ebbe luogo nella  città amica di Cove; sono diversi gli elementi che portarono a quel concilio: da un lato la spinta riformatrice di gran parte del basso clero, stanco delle guerre e volonteroso di trovare un proprio ruolo a fianco delle popolazioni stremate dai conflitti, invece che a fianco dei troni e dei 'potenti'; dall' ltro una spinta riformatrice interna all'alto clero stesso, ribellatosi alle  pericolose stravaganze e alle manie di grandezza che avevano colpito il vecchio Arcivescovo; infine una realistica e pragmatica considerazione sulle forze in campo: il clero si era reso conto che un'epoca storica si era conclusa e che non sarebbe stato possibile tornare indietro e recuperare l'antico potere; solo cedendo ai cambiamenti e assecondandoli si potevano contenere i danni e si poteva impedire uno sgretolamento ben peggiore.

Il nuovo Arcivescovo si fece interprete di queste tre spinte e portò il concilio ad approvare e legittimare il nuovo volto della Sacra Chiesa di Sosaria. Vediamo gli spunti più  significativi: 

La Chiesa esiste solo per servire;

Ai prelati è fatto divieto di esercitare il potere temporale, in qualsiasi sua forma;

Il clero ha il compito di mantenere sulla corretta via l'anima dei popoli e dei regnanti senza interferire nella politica salvo quando questa contrasti con i precetti morali della Chiesa; 

La Chiesa riconosce tanto la laicità degli Stati quanto l'esistenza ed il diritto ad esistere di altri culti;

Pur condannandone l'uso indiscriminato e vietandone la pratica ai propri sacerdoti, la Chiesa rinuncia agli anatemi verso la magia.