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L'uomo della palude. 09/03/2016 00:14 #1

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Figlio unico, con madre deceduta per una malattia sconosciuta ed un padre falegname di professione ed aspirante mago ,vivevamo chiusi tra le mura della città di Trinsic in tutta tranquillità e felicità.
Il giorno rimanevo quasi tutto il tempo chiuso in casa a parte qualche momento che uscivo per comprare un pò di mangiare, la notte invece gironzolavo per la città.
Dopo mesi di codesta abitudine mi resi conto che amavo il buio, mi dava quella sensazione di sicurezza, quella sensazione di eccitazione...Mi sentivo protetto e non capivo il perchè.

Una bellissima notte, ma stranamente inquietante, sentii un non so cosa, qualcosa di indescrivibile...una forza che mi attraversava tutto il corpo! mi sentivo cosi forte sia fisicamente che mentalmente addirittura da poter buttare giù un muro da solo !!! Dopo qualche attimo l'effetto svanii, rimasi le ore successive pensieroso e perplesso per codesto effetto strabiliante.
Una volta andato a dormire mi risvegliai qualche ora dopo di botto...ero sudato, sconvolto...in sogno mi apparve una donna, dove mi sussurrava Elhoim...elhoim.... sconoscevo quel nome ero troppo piccolo per capire, l'unica cosa che sapevo era quella di dover trovare assolutamente una risposta concreta a quel nome, dovevo scoprire chi fosse ma sopratutto cosa significasse.

Anche se con fatica e con molti pensieri, mi addormentai, ero troppo stanco...mi svegliai il mattino seguente e preparai una sacca con un pò di cibo e una borraccia d'acqua...aspettai il calar delle tenebre per fare una mini escursione al fin di darmi delle risposte alle mie numerose domande.
Mi misi in cammino senza dire nulla al mio povero padre...uscito dalla città e arrivato in un palude molto buia, arrivò un uomo dall'aspetto terrificante, aveva una tunica nera opaca con tanto di volto coperto, era irriconoscibile!
Era strano, sembrava che mi stesse aspettando, sembrava che sapesse di trovarmi li.
Io pietrificato dalla paura, gli dissi balbettando chi era!...lui mi disse con voce molto pacata ma rauca "Colui che ti insegnerà"...Io risposi Cosa!..cosa vuole da me ??...lui "Non aver paura, ancora non sei pronto sei solo un bambino,fra 20 anni ricordati di me e di questo posto".

Dopo aver ascoltato le sue parole, di fretta e fuori scappai di corsa lasciando sacca e beveraggio li per terra, la mia unica preoccupazione era solo quella di scappare, correre il piu lontano possibile dall'individuo e recarmi subito a casa.
Una volta arrivato a casa nella città di Trinsic col fiatone, mio padre, molto preoccupato dalla mia "fuga",mi disse cosa fosse successo.
Decisi di raccontargli tutto, sia il famoso nome che mi veniva sussurrato in sogno ( Elhoim ) che le parole di quell'uomo.

Mio padre si girò e dandomi le spalle con tono sconsolato disse : "Lo sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ma non pensavo cosi presto"...Io insospettito ma sopratutto incuriosito chiesi a mio padre spiegazioni per quello che aveva appena detto...lui si girò e sedendosi accanto a me disse : "Figliolo è arrivato il momento che tu sappia tutta la verità prima che la scoprirai da solo e mi ripudierai come padre"..."<Tua madre non morì per una malattia sconosciuta, tua madre è VIVA, ha usato uno dei suoi classici e maledetti incantesimi per venirti in sogno e parlarti e quell'uomo era uno dei suoi sacerdoti devoti a Elhoim...me lo disse tua madre prima di andare da quei maledetti sacerdoti pazzi che un giorno sarebbe venuta a prenderti !>".
Io non riuscivo a capire cosa volesse dire mio padre, ero scioccato...iniziai a balbettare al quanto mio padre urlò dalla disperazione dicendo : "TUA MADRE TI VUOLE CON LEI ! TI HO TENUTO NASCOSTO SEMPRE TUTTO PER PROTEGGERTI"...abbassando poi tempestivamente il tono della voce, concluse dicendo : " La devozione a Elhoim non è un gioco e lo scoprirai molto presto, è molto probabile che diventerai molto potente e credimi che quei poteri in mani sbagliate,possono portare distruzione e MORTE!!!"..."Ascoltami figlio mio, lascia perdere,sta attento, non devi andarci, non commettere anche tu questo errore !!!."

Ovviamente essendo solo un bambino,la curiosità era troppo grande per non capire effettivamente l'importanza di questa vocazione, infatti la decisione fu drastica e determinante verso mia madre ed Elhoim. Quelle furono le ultime parole di mio padre , da quel giorno lui cercò di evitarmi e non voler più avere dialoghi con me...solo ora capisco perchè non ho mai avuto una madre, lei aveva preso questa strada dopo la mia nascita ed evidentemente mio padre era molto contrario e si separarono.
Sono passati ormai 20 anni da quella sera, adesso sono un ragazzo adulto e per il momento sono un aspirante mago che riesce a vivere grazie a quella poca eredità che mi lasciò mio padre morto qualche anno fa a causa di un infarto.
Sono 20 anni che mia madre mi sussurra quel nome ogni santa notte...ormai manca poco, solo 1 mese, finalmente un ultimo mese, all'appuntamento alla palude con quell'uomo...cosa dovrà insegnarmi? cosa dovrò fare? perchè io?...le domande sono veramente tante...l'unica cosa che so attualmente è che sono molto eccitato e che.........L'ATTESA E' FINITA! :evil:
Ringraziano per il messaggio: TaitaGattaccio

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L'uomo della palude. 11/03/2016 23:11 #2

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Per svariati motivi, revoco la mia possibile "candidatura" a necro.
Scusate per il disagio.

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