Ascoltate con attenzione, uomini, poiché non intendo ripetermi. Credevamo di essere potenti, che la Horizon potesse dominare i mari così come solevano fare gli antichi idoli, eppure ci sbagliavamo...
Il nostro antico signore, il grande capitano Ledwidge, si sentiva al pari di un dimenticato dio delle acque e, pertanto, signore e padrone di tutti i tesori che queste gelosamente custodiscono. Solo ora capisco quanto grande è stato il nostro peccato, la tremenda portata della nostra superbia.
Decisi a reclamare il bottino dei bottini, facemmo rotta verso le gorgolianti acque di Montor, nel mare interno della perduta grotta di Ilshenar. Da lì, la Horizon virò bruscamente verso meridione, per raggiungere il centro di quell'oceano sconosciuto, dove si favoleggia che si trovi il mitico Trono di Poseidone. Tutto pareva essersi schierato contro la nostra spedizione, dal mare ai venti, lo stesso sole incantato di Shantar pareva impoissibilitato a rischiarare le nostre giornate al largo. Dai ponti della ciclopica nave potevamo vedere sciami di creature sconosciute e raccapriccianti, bestie titaniche che avrebbero potuto divorarci tutti in un sol boccone. Altre, più piccole, avevano sembianze vagamente umane, pur essendo ricoperte di squame e dotate di pinne variopinte.
Ma Ledwidge non era intenzionato a cedere: più le condizioni divenivano avverse e più ci gridava che il tesoro si stava avvicinando e che presto saremmo stati tutti ricchi. I sogni di gloria, di ricchezza e di una vita agiata, senza più dover passare mesi e mesi a filtrare acqua di mare sopraffatti dal tremendo olezzo dei nostri stessi liquami, ci avevano completamente sopraffatti... E dove il pensiero di comprare un castello o dirigere un bordello non arrivavano, ci pensava il Rhum!
Fu così che un giorno, mezzi ubriachi, ci svegliammo di soprassalto, mentre i sottotenenti di Ledwidge correvano da un lato all'altro della Horizon menando frusta e sciabola per richiamarci alla disciplina. Il nostro signore invece, con le mani salde sul timone, osservava tutto in silenzio, pianificando le sue prossime mosse. Un primo iniziale boato fu seguito da una serie interminabile di scricchiolii e rumori poco incoraggianti, mentre tutti ci rendemmo conto che la grande nave si doveva essere incagliata.
Guardai verso Ledwidge e giurerei di aver scorto un sorriso beffardo deformargli il viso in una smorfia quasi inumana. Allora fu tutto chiaro: avevamo appena trovato il Trono di Poseidone!
Ma non eravamo pronti... Nessuno lo era! Ora fate di me ciò che volete, uccidetemi, fatemi a pezzi per studiarmi, ma vi prego: mettete fine alle mie sofferenze...
Vostra Grazia Serenissima,
come da vostre istruzioni, qui trovate la testimonianza raccolta dai nostri inquisitori in occasione dell'interrogatorio del misterioso uomo-pesce di Shantar. Pur non credendo alle sue parole, condite dai più ignobili inganni, abbiamo rinvenuto, tra i suoi pochi averi, una manciata di superbe conchiglie costituite del più puro oro che mi sia mai capitato di rimirare e che ho avuto il grande onore di inviarvi. L'uomo-pesce, che sosteneva di chiamarsi John Moreton, ha giurato sul suo onore che al di sotto del relitto della Horizon, si celerebbe un regno sottomarino ricco di reperti di tale fattura.
Domani mattina, al primo albeggiare, le vele della Vostra flotta si spiegheranno e andremo a reclamare per la gloria di Vesper il tesoro del Trono di Poseidone! Che gli déi ci assistano!
Il vostro servo,
Ammiraglio Henry Longfellow
GDR OFF
A partire da domenica 3 giugno ore 23:00, UO Italia si arricchisce di un nuovo fantastico dungeon dedicato all'estate! Rimarrà aperto, difatti, esclusivamente nei mesi estivi ed ogni anno le colorazioni dei premi cambieranno. E' un dungeon PvP ON con relativa quest, fattibile anche in singolo (sconsigliate classi corpo a corpo). La cavalcatura è una possibile ricompensa al completamento della quest. Gli altri oggetti potrete trovarli all'interno del corpo del boss, il terribile Poseidone. Accessibile dalla fortezza di Asur nelle montagne di Montor. Buon divertimento!