Le guerre elfiche
Mentre nei territori a sud ed ovest della Grande Catena Montuosa le armate dei sedicenti imperatori lottavano per il predominio ed infine si accordavano gettando le basi di un nuovo ordine, due città conducevano una lotta disperata contro le formidabili armate elfiche: Yew e Skara Brae. Impossibilitate, per loro fortuna, a prender parte alle lotte per la porpora imperiale, queste due città erano costantemente tenute sotto pressione, e spesso sotto assedio, dalle armate elfiche.
Le due città erano isolate dal resto del continente, vuoi per la collocazione geografica di Skara Brae, edificata su un'isola, vuoi per la
barriera naturale insormontabile della Grande Catena Montuosa che frenava ogni contatto di Yew con il resto del continente. Spinte dalla necessità di combattere il comune e formidabile avversario, le due città si ritrovarono ben presto alleate e costrette a sviluppare i commerci navali, dato che le vie di comunicazione terrestri erano troppo insicure. Lungo un arco di vent'anni le forze di Yew e Skara Brae si aiutarono vicendevolmente a resistere alle armate elfiche.
La vera svolta della guerra avvenne grazie a due fattori: Yew entrò in contatto, via mare, con gli artigiani e i fabbri di Minoc, che iniziarono a fornire i loro servigi; d'altra parte un nutrito gruppo di Elfi chiari cessò di combattere contro la città di Skara Brae accettando la convivenza pacifica con gli umani. I due eventi segnarono l'esito delle guerre elfiche, garantendo alle due città un'opportunità di respiro dopo decenni di continua guerra. Yew riuscì a respingere verso oriente le armate elfiche che l'assediavano, anche se questo provocò grandi tensioni con Minoc; Skara Brae divenne una Repubblica multiculturale e multietnica, governata da un consiglio di cui facevano parte sia umani che elfi ed estese la propria urbanizzazione anche alla terraferma.
L'amicizia tra le due città proseguì anche dopo la fine delle guerre elfiche. Nacque così un altro asse diplomatico tradizionale, ancora vivo ai nostri giorni. L'isolamento geografico e la lunga lotta contro gli Elfi che avevano escluso le due città dagli avvenimenti che sconvolgevano il resto del continente ebbero conseguenze di lungo periodo: escluse dal Trattato di Cove, le due città mantennero una tradizionale neutralità nelle sporadiche guerre che turbarono brevemente i cinquant'anni successivi; ma soprattutto non furono condizionate
dalla nascente potenza temporale della Sacra Chiesa di Sosaria.
Fatto, questo, che ebbe profonde e significative conseguenze nei decenni a venire. Fu solo vent'anni dopo la conclusione delle guerre elfiche, nell'anno 72 GD, che anche Yew e Skara Brae adottarono il Calendario Ufficiale, per motivi strettamente commerciali e diplomatici.