Il mio nome è Shanks, vengo da una famiglia di contadini poco lontana dalla capitale. Nel corso della mia crescita i miei genitori mi hanno insegnato quelli che sarebbero stati i miei futuri lavori all interno del villaggio. Mio padre non mi ha insegnato solamente ad occuparmi del raccolto, ma eravamo soliti a fare battute di caccia.Per una manciata di anni è stata questa la mia vita mentre mio padre,ormai anziano, non potè piu parteciparvi. Così un giorno uscii per la mia solita battuta di caccia,salutai i miei genitori e presi le razioni di cibo per passare la notte accampato fuori casa. Mi addentrai così per i boschi con in mano un otre di buon vino mentre cercavo un luogo adatto per costruire il rifugio dove avrei passato la notte. Senza rendermente conto mi imbattei innanzi ad un gruppo di vampiri.
«Diamine,spero non mi abbiano visto!» esclamai dentro me,ma qualcosa aveva attirato la loro attenzione,li vedevo molto agitati che parlavano tra loro, non riuscivo a sentire cosa stessero dicendo, erano troppo lontani. Ero molto teso,non mi era mai capitato di incontrarne uno, figuriamoci un gruppo intero. Mio padre me ne aveva parlato, avvisandomi di non andare mai vicino le alture a sud di Trinsic.
Iniziarono a muoversi,erano troppo veloci, riuscivo a stento a vederli. Iniziai subito a correre gettanto a terra qualche trappola che avevo preparato in precedenza. Mi stavano raggiungendo, sentivo i loro passi dietro di me.Ero esausto, era inutile continuare a correre. Era chiaro, troppo veloci per me. Così decisi di affrontarli e mi fermai. Sguainai la spada e la strinsi con tutta la forza che mi restava in corpo . «Venite a me sporchi succhia sangue!» urlai. Davanti a me ne spuntò fuori uno,dietro a lui tutti gli altri «Probabilmente è il loro capo» pensai.Erano partiti all'assalto tutti insieme e caddi a terra dopo un duro scontro . Prima di perdere i sensi ricordo che apparve all improvviso una persona a me sconosciuta vestita di nero che emanava un energia spaventosa e pietrificò subito l'essere mentre tutti gli altri iniziarono la fuga.
Quando ho ripreso coscenza mi trovavo in una stanza subito mi alzai,ero disorientato, non ho mai visto questo posto. Uscii dalla stanza «Questi corridoi mi sembra di averli già visti» pensai. Mi venne in mente un sogno stranissimo che avevo fatto quella notte,ma non riesco a focalizzarlo. Proseguii così il corridoio e vedi una stanza,si trattava di una biblioteca,c'era un qualcosa che suscitava la mia curiosità così mi misi a leggere qualche libro.
Nei libri c'era tutta la storia di Elhoim e delle sue imprese,delle malefatte degli Idior,più andavo avanti nella lettura piu il mio sogno si faceva chiaro. Qualcosa o qualcuno voleva che io venissi qui. Sentivo che la mia vita stava per cambiare,qualcosa mi diceva che quella era la strada che dovevo prendere. Continuai a studiare,passai ore davanti a quei libri, quando d'un tratto la porta si aprì e mi voltai , «Siete voi,la stessa persona che mi ha salvato da morte certa» esclamai «Si,sono io il mio nome è Bellatrix Lestrange nonchè Sommo Chazuk» . «Quest'oggi ho preso una decisione,risvegliandomi in quella stanza,leggendo quello che ho letto,voglio diventare figlio di Elhoim rinunciando a tutta la mia vita e al mio passato» esclamai con tono deciso. «Bene,possa Elhoim indicarti il giusto cammino,ora seguimi»
E così tutto ebbe inizio...
