""Izalith era una strega, orfana di padre e l'ultima di 4 quattro figli, viveva con la madre in un piccolo convento a est della città di yew.
I suoi fratelli invece erano ormai da svariato tempo soldati al servizio di Lord British, mentre lei essendo la piu piccola della famiglia andò a vivere in questo piccolo convento.
Izalith era molto timida e fin da piccola, per un incidente con dei bambini che l'avevano picchiata per la sua natura di strega, cercava di reprimere i suoi poteri. Lei si sentiva a disagio in quel convento, un luogo angusto, freddo e privo persone che le volevano essere amiche. La sua infanzia fu molto dolorosa infatti perse il padre in guerra all'età di 4 anni, inoltre essendo ancora piccola, a 6 anni, non riuscendo a controllare i suoi poteri, uccise un monaco. Dopo quell'accaduto, la ragazza fu tenuta in osservazione per via della sua strana forma di magia, che come lessi in alcuni manoscritti dei monaci era:
" Come un impeto oscuro che si riversava fuori quando meno ce lo si poteva aspettare".
Tuttavia dopo anni di riabilitazione da quell'evento, ne uscì rinata, grazie all'insegnamento dei monaci riusci parzialmente a controllare i suoi poteri, ma....
Tutto iniziò una notte d'inverno, Era la sera dei 23 anni di Izalith, e dopo i festeggiamenti insieme ai monaci e anche ad alcuni invitati della città di yew, tutti andarono a dormire come di consueto, ma non la giovane strega che nonostante il sonno non riusciva a dormire per il forte mal di testa; mentra era seduta sul letto, la finestra si spalancò e una voce fredda come il ghiaccio attraversò la mente di Izalith, si voltò di scatto ma la stanza era vuota.. A quanto ne so la voce le intimava di compiere un sacrificio per Elhoim, ella non conoscendo costui pensò che fosse frutto della sua immaginazione e fece finta di niente..
Pochi giorni dopo, Nella biblioteca del convento Izalith trovò uno strano tomo, non lo aveva mai visto ed ella mi raccontò che l'argomento principale era l'immortalità; l'argomento le interessava molto, tanto da farle fare alcuni piccoli esperimenti su alcuni piccoli animali.
Un giorno mentre effettuava uno di questi rituali, fu sorpresa da un monaco, che le intimò di lasciar perdere subito tutto quello che aveva letto su quel Tomo, La strega allora si infuriò a tal punto da liberare i suoi poteri e uccidere il monaco.
Ormai confusa e spaventata non riusciva a trattenere la sua magia e per la seconda volta sentì quella voce gelida nella testa...
Non riuscì a resistere e accettò quello che lo sconosciuto le chiedeva.
Compi sacrifici in nome di Elhoim e io ti ricompenserò con un enorme potere!
Organizzò tutto nei minimi dettagli e quella sera stessa durante la cena uccise tutti i monaci, inclusa sua madre che fu costretta ad assistere,inerme, a quel massacro.Tutto quello che interessava a Izalith era il potere!
Per puro caso mentre La strega attraversava la stanza dove giacevano i corpi, calpestó una lettera che fuoriusciva dalla tasca di uno dei monaci, Ella ne lesse velocemente il contenuto e capí che la sua meta era Midian,una città a sud delle Terre Perdute di Papua, a quanto pare i ministri della morte l'avevano ripopolata dopo decenni.
Izalith capí che non poteva essere un caso tutto quello che stava succedendo e cosi si incamminò verso Midian l'antica città dell' Immortalità e di lei non se ne venne a sapere più nulla...
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Tratto da 'Novelle di Sosaria'
Anonimo