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Ordine Sacro dei Monaci: La Regola 02/10/2015 22:46 #1

  • FriarTuck
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PRAECEPTIUM

Ascoltiamo con umilta e obbedienza le parole di Idior e mettiamole in pratica con impegno e solerzia. Impugnamo le fortissime armi dell'obbedienza per militare sotto il vero dio Idior.
Chiediamo a Idior con intensa preghiera di portare a termine quanto di buono ci proponiamo di compire affinchè dopo averci misericordiosamente accolti tra i suoi figli, egli non debba un giorno adirarsi per la nostra indegna condotta.
Dimostriamo ogni giorno della nostra esistenza la fedeltà in lui a che non giunga a diseredare i suoi figli come un padre sdegnato, ma anche, irritato delle nostre colpe ci condanni alla pena eterna quali servi infedeli.
"E' ora di scuotersi dal sonno"
"Correte, finchè avete la luce della vita"
"Ascoltate le tue parole, ripudia il male e controlla le tue labbra dalla menzogna. “Allontanati dall'iniquità, opera il bene, cerca la pace e seguila".
Idior guarda e ascolta chi cammina senza macchia e opera la giustizia; chi pronuncia la verità in cuor suo e non ha tramato inganni con la sua lingua; chi non ha recato danni al prossimo, né ha accolto l'ingiuria lanciata contro di lui.
Perciò dobbiamo disporre il nostro animo a militare sotto la santa obbedienza di Idior.
Dunque, fratelli miei, abbiamo appreso quali sono le condizioni per rimanere uniti sotto un'unico ordine purché sappiamo comportarci nel modo dovuto.
Idior non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva.
Bisogna dunque istituire un seminario al servizio di Idior nel quale il suo insegnamento guiderà sul giusto sentiero chi sente in se il suo richiamo, ai novizi ci auguriamo di non prescrivere nulla di duro o di gravoso; ma se, per la correzione dei difetti o per il mantenimento della carità, dovrà introdursi una certa austerità, suggerita da motivi di giustizia, a tal proposito è doveroso spiegare “non ti far prendere dallo scoraggiamento al punto di abbandonare la giusta via, che in principio è necessariamente stretta e ripida.”
Dopo aver concluso con queste parole Idior attende che, giorno per giorno, rispondiamo con i fatti alle sue sante esortazioni.
I Monaci di Idior, dell'Ordine Sacro dei Monaci
sono monaci che vivono in un monastero, militando sotto una regola e un'abate.
Un abate degno di stare a capo di un monastero deve sempre avere presente le esigenze implicite nel suo nome, mantenendo le proprie azioni al livello di superiorità che esso comporta.
Il suo comando e il suo insegnamento devono infondere nelle anime dei discepoli il fermento della santità portando l'esempio di semplicità e umiltà, mai mostrandosi superbo e altezzoso.
Dunque, quando uno assume il titolo di Abate deve imporsi ai propri discepoli con un duplice insegnamento, mostrando con i fatti più che con le parole tutto quello che è buono e santo: insegni oralmente i precetti del nostro dio ai discepoli più sensibili e recettivi, ma li presenti esemplificati nelle sue azioni ai più tardi e grossolani, mai con superbia ma con semplice umiltà al loro e non farli sentire inferiori.
Perche tutti siamo una cosa sola in Idior e militando sotto lo stesso dio prestiamo un uguale servizio.
Per quanto riguarda la direzione dei Monaci, deve “Correggere, esortare, rimproverare”
Per ogni questione importante l’abate convochi tutta la comunità (i suoi monaci) ed esponga personalmente la questione in oggetto, tenendo nella stessa considerazione sia l’anziano che il più giovane, spesso proprio al più giovane Idior rivela la soluzione migliore.
Dopo aver ascoltato il parere dei monaci ci rifletta per suo conto e faccia quel che ritiene più opportuno.
I monaci esprimono il loro parere con umiltà senza imporre a ogni costo le loro vedute, una volta che l’abate avrà stabilito ciò che più e’ conveniente, tutti dovranno obbedirgli.
Per questioni di minore importanza, si serva del consiglio dei più anziani.


I FONDAMENTI
Umiltà
Obbedienza
Carità


La REGOLA
• Non rubare,
• Non mentire,
• Non uccidere,
• Rispettare tutti gli esseri viventi creati da Idior e non fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi,
• Soccorrere i poveri,
• Essere disponibili con i bisognosi,
• Alleviare tutte le sofferenze,
• Non dare sfogo all'ira,
• Non covare inganni nel cuore,
• Non dare un falso saluto di pace,
• Non abbandonare la carità,
• Dire la verità con il cuore e con la bocca,
• Non fare torti a nessuno, ma sopportare pazientemente quelli che vengono fatti a noi,
• Non ricambiare le ingiurie e le calunnie, ma piuttosto rispondere con la benevolenza verso i nostri offensori,
• Sopportare persecuzioni per la giustizia.
• Non essere superbo,
• Non dedito al vino, né pigro, né maldicente,
• Prospettarsi sempre la possibilità della morte.
• Non dire parole leggere o ridicole,
• Non ridere spesso e smodatamente.
• Adempiere quotidianamente i comandamenti di Idior.
• Non odiare nessuno,
• Non coltivare l'invidia,
• Fuggire l'alterigia
• Pregare per i nemici nell'amore di Idior.


Ecco, questi sono gli strumenti di un buon monaco!
Il luogo in cui ci si forma e bisogna usare con la massima diligenza questi strumenti è formato dai chiostri del monastero e dalla stabilità nella propria famiglia monastica.


IL CODICE


IL RISPETTO
Ogni monaco, dal più anziano e blasonato al più giovane ed inesperto, deve rispettare il suo prossimo. Siamo tutti figli dello stesso grande Padre e riconoscere profondo rispetto nei confronti del Suo dono più grande, la Vita, è segno di fede nel mistero della creazione.

L'OBBEDIENZA
Tutti i monaci sono tenuti a fare voto di obbedienza alla regola dell'Ordine ed all'Abate ed al Priore in quanto suoi custodi.

L'UMILTA'
I monaci rifiutano agi e ricchezze della vita terrena, poiché essi conducono con facilità alla bramosia ed alla superbia. I membri dell'Ordine ricercheranno una vita semplice e lontana dall'opulenza delle grandi corti.

IL MONASTERO
Il Monastero è l'edificio attorno alla quale si sviluppa la vita dei Monaci che lo abitano. A Skara Brae si tratta del tempio di Idior della città che da il nome al priorato.

I SERVIZI DEL MONASTERO
In quanto sede dei Monaci della città, il monastero si assume tutti gli incarichi legati al Tempio di Idior e di cui professa il culto (funzioni religiose e cerimonie di redenzione, matrimonio, battesimo e benedizione)

GLI ABITI DEL MONACO
Tutti i Monaci vestiranno sempre con umiltà e decenza. Ogni Monaco avrà una tunica Rosso Rubino, capo scoperto o cappuccio dello stesso colore e monterà cavalcature come nobili Llama o semplici cavalli (evitando rettili che sono contaminati da Elhoim e altre strane creature). Quando tra i fedeli potrà portare un bastone pastorale, mentre in combattimento brandirà il temuto Maglio della Fede, flagello dell'Oscuro.

I MONACI CHE PRATICANO UN'ARTE O UN MESTIERE
L'Ordine incoraggia lo studio delle arti e dei mestieri in quanto massima espressione della creatività umana, piccola scintilla del grande fuoco divino che generò ogni cosa che conosciamo. Si richiede comunque il rispetto del voto di Umiltà.

LA DISTRIBUZIONE DEL NECESSARIO
In virtù dei voti dell'Ordine e della sua regola, i Monaci sono incoraggiati a prestare soccorso a tutti i fedeli che lo dovessero richiedere. Talvolta questo aiuto può consistere nell'affidare a chi non ne ha beni materiali (come tuniche, pozioni, armature o armi) creati dagli abili artigiani del monastero. Qualora possibili -e non fuori luogo-, non saranno richiesti compensi per questi elargimenti.

L'ACCOGLIENZA DEGLI OSPITI NEL MONASTERO (regole comportamentali)
Il monastero è un luogo consacrato e pertanto chiunque vi acceda dovrà rispettare le norme comportamentali che si addicono a questi luoghi. In aggiunta si richiede il rispetto, nei limiti del possibile delle regole dell'Ordine dei Monaci. Per contro chiunque dovesse entrare in un Monastero, vi troverà ospitalità e conforto da parte dei Monaci residenti.

L'ORDINE DEI MONACI ED IL CULTO DI IDIOR
L'Ordine dei Monaci è un'ordine che incarna una corrente di pensiero all'interno del Culto di Idior.

NORME PER L'ACCETTAZIONE DEI FRATELLI
ASPIRANTI MONACI: L'Ordine dei Monaci, antico custode della Grande Biblioteca della Basilica di Yew, si presta all'insegnamento della dottrina di Idior agli aspiranti monaci che dovessero intraprendere il percorso di Seminario per divenire tali. Come di consueto l'aspirante monaco dovrà per prima cosa essere presentato dal suo Maestro agli altri monaci del sacro ordine e se avrà un giudizio positivo verrà affiancato da un Maestro nell'indottrinamento del novizio secondo le antiche tradizioni. Per tutta la durata del suo seminario, il novizio, dovrà assumere un comportamento consono ed eguale ai monaci e fintanto che sarà ospite del Monastero dovrà seguire le norme di comportamento descritte in "L’accoglienza degli ospiti nel monastero".

SACERDOTI ASPIRANTI ALLA VITA MONASTICA
L'Ordine dei Monaci è composto principalmente da sacerdoti che decidono di seguire le linee guida imposte dalla Regola. Ogni sacerdote di Idior che lo desiderasse potrà richiedere all'Abate, o in sua vece al Priore, di essere ammesso nell'Ordine. In caso di esito positivo, il sacerdote novizio dell'Ordine dovrà prestare giuramento di obbedienza alla Regola dei Monaci nel tempio di Idior e di fronte all'Abate o al Priore.

LA SCOMUNICA
Un comportamento scorretto e non rispettoso del Codice e della Regola dei Monaci, potrebbe portare alla decisione di allontanare definitivamente questo membro dall'Ordine. Sarà compito dell'Abate e del Priore di Skara Brae, riuniti con gli altri Priori, quello di processare il Monaco accusato e spetterà a loro la decisione della pena. In caso dovesse essere decretato l'allontanamento dall'Ordine.

LA RIAMMISSIONE DOPO LA SCOMUNICA
Idior insegna il perdono e, proprio per questo, una decisione di scomunica nei confronti di un Monaco potrebbe essere rivista ed annullata qualora lo scomunicato dovesse chiedere pubblicamente perdono e dimostrare all'Abate ed al Priore sincero pentimento per le azioni passate.
LE CARICHE

L'ABATE
L'Abate è la massima carica all'interno dell'Ordine dei Monaci ed è eletto tra i membri dell'Ordine stesso. A questa figura, tutti i monaci di tutte le città devono obbedienza in quanto modello ed incarnazione degli insegnamenti di Idior nell'interpretazione monastica e pacifista di lavoro e preghiera.
ELEZIONE DELL'ABATE
PROCEDURA CANONICA - L'Abate viene eletto democraticamente all'interno dell'Ordine dei Monaci. L'elezione avrà luogo ogni nuovo anno e sarà regolata dal Priore di Skara Brae coadiuvato dai Priori delle altre città. Una volta terminato la fase di scrutinio, sarà compito del Priore di Skara Brae annunciare il nuovo Abate. In caso di impossibilità nell'eleggere un nuovo Abate (pareggio nei voti) i Monaci potranno ripetere la votazione per altre due volte. Se lo stallo dovesse persistere, l'Abate uscente manterrà la sua carica per un ulteriore anno o, se malauguratamente impossibilitato, il Priore di Skara Brae fungerà da Abate per il suddetto periodo di tempo.
PROCEDURA STRAORDINARIA - Qualora dovesse essere richiesta l'elezione di un nuovo Abate (prematura scomparsa dell'Abate in carica o richiesta straordinaria della maggioranza dei membri dell'Ordine), la votazione avverrà seguendo la stessa procedura descritta precedentemente. Il nuovo Abate, democraticamente eletto assumerà il suo titolo fino alla nuova votazione in programma il primo mese dell'anno.


IL PRIORE
Il Priore di Skara Brae è l'uomo di fiducia dell'Abate e deve essere scelto da quest'ultimo tra i membri dell'Ordine in occasione del suo insediamento. All'interno dell'Ordine egli dovrà aiutare l'Abate nella gestione quotidiana e, in caso di sua assenza, fare le sue veci.
In presenza di altri Priorati in altre città, i Priori dovranno obbedienza all'Abate ed al Priore di Skara Brae qualora quest'ultimo si trovasse a fare le veci dell'Abate stesso.


Chiunque tu sia, dunque, che con sollecitudine e ardore ti dirigi verso la via della luce, metti in pratica con l'aiuto di Idior questa modestissima Regola, abbozzata come una semplice introduzione, e con la grazia di Idior.

Scritto e aggiornato da :

Padre Angelus
Abate del Sacro Ordine dei Monaci

Padre Friar Tuck
Fondatore del Sacro Ordine dei Monaci
+ Ordine Sacro dei Monaci +

Il pensiero vola dove l'aria è più pura

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Padre Friar figlio di Idior
Ultima Modifica: da egolollo. Motivo: aggiornate cariche
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