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Delfino8robymanu
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Sono in bibblioteca a Skara Brae e cerco tra questi tomi qualche informazione sul nostro culto.
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Incuriosito su di un tomo mi reco alla bibblioteca di Britain per saperne di più
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cerco tra gli scafali qualche tomo che parli di Idior ed Elhoim.
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alla fine trovai quello che cercavo
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In un vecchio libro corroso dal tempo trovai delle informazioni preziose sul nostro culto anzi culti.
infatti scoprii che Idior ed Elhoim erano fratelli ma con una diversità notevole, Idior il Dio della luce che predica il bene mentre Elhoim il Dio del male che venera l'Oscuro signore.
Mi domandai che differenze ci fossero,per quale motivo alcuni scelgono la via della luce e mentre altri quella dell'oscurita?
Le domande che mi passavano in testa erano tante.
Perché qualcuno diventa un killer spietato e qualcuno altro un esempio di grande umanità?
Capii che non c'erano risposte giuste o sbagliate ma solo quello che ognuno di noi poteva provare e sentire con il suo cuore.
Viviamo in un mondo fatto di cospirazioni,bugie,sotterfugi tutti che cercano la prorpia vendetta oppure di punire i peccatori, io non credo che questo sia giusto.
Cosi mi chiesi che cosa fosse il Bene e che cosa fosse il male.
Due nature diverse ma allo stesso tempo uguali, due nature che si incrociano.
Nel mio cammino verso la fede di Idior, mi porta a pensare che siamo tutti fratelli anche Idior ed Elhoim sono fratelli,con la differenza che Elhoim ha un cuore colmo di odio verso suo fratello, mentre Idior ha un cuore buono e nobile e perdona sempre.
E' piú difficile perdonare che odiare.
Una delusione, una grande umiliazione, un tradimento sono difficilmente perdonabili. Atto di coraggio per alcuni, o di debolezza per altri, il perdono riesce a far recuperare il legame con la persona che amavamo. Un legame fatto ormai di risentimento, di amarezza e di odio. Saper perdonare vuol dire voltare pagina e lasciare cadere risentimenti e incomprensioni. E significa anche accettare gli errori altrui. Se si pensa che tutti possono sbagliare, diventa impossibile odiare l’altro e si arriva addirittura, in alcuni casi, ad ammettere di avere una parte di responsabilità in quello che è successo. Saper perdonare significa in sostanza dare prova di grande tolleranza e apertura mentale, ammettere l'errore dell'altro e accettare che questa persona ci ha fatto soffrire
Ecco la differenza tra il male e il bene: il primo vive di pura individualità, è universale e spavaldo, ma da solo prima o poi è destinato ad essere bloccato. Il secondo vive di condivisione, di altruismo, di partecipazione. Ma non è univoco e non è universale. Il bene è per tutti soltanto se tutti lo riconoscono tale e si adoperano affinché esso si propaghi e prenda coraggio. Ma questo è solo un mio pensiero,ogniuno di noi vede le cose a modo suo,che sia il bene o il male.
Io credo nella fede di Idior perchè ho fiducia nelle cose buone,nella gente che incontro e sapere che posso nel mio piccolo dare un aiuto, un conforto o semplicemente una buona parola, questo mi riempie di gioia il mio cuore.Non potrei vivere di inganni e menzonie, dove ci sono persone che sono disposte a tradire il proprio fratello per un pugno di oro, non comprendo le bugie di un Dio malvagio ed egoista, che per farsi notare ed essere un minimo all'altezza di suo fratello Idior brama calunnie.
Ma allo stesso tempo non tutti i fedeli di Idior sono uguali, ci rispettiamo, ci parliamo ma non condividiamo le stesse idee,non credo che Idior voglia la vendetta,di punire i peccatori per il semplice motivo che hanno sbagliato,io credo che Idior ci veda tutti fratelli, e se uno commette un errore e si pente di quello che ha fatto,ritengo giusto che venga perdonato e non punito, tutti noi sbagliamo e se dovessimo punire tutti quelli che sbagliano vorrebbe dire che siamo tutti peccatori e tutti cattivi,non avrebbe senso di esistere il bene e il male. Purtroppo esistono,ma semplicemente perchè siamo noi che decidiamo se essere buoni o cattivi, se seminiamo una buona azione raccoglieremo buoni frutti se invece seminiamo desideri egoistici si raccoglieranno frutti cattivi in abbondanza.
Idior mostra che fare il bene è qualcosa che si può imparare. L’amore è la forza che ci sprona a fare il bene; “l’amore, infatti, non procura del male al prossimo”. Quando si coltiva l’amore per gli altri, compiere azioni cattive nei loro confronti diventa inconcepibile.
Allora cerchiamo di riconoscere il male,e se non lo riconosci prima o poi si manifesterà e allora bisogna combattere con la nostra vera fede per distruggere il male, a volte le parole sono piú taglienti di una lama di spade, se le parole nascono dal nostro cuore e sono dette con l'amore verso il prossimo abbiamo un armatura più forte di tutti perchè l'amore è il sentimento più bello e forte che ci possa essere.
Per concludere il bene e il male viaggiano uno vicino all'altro l'importante è riconoscere la via giusta che è sempre il bene poichè il male non porta mai a nulla.
Angelus
Novizio dell'Ordine Sacro dei Monaci
Padre Angelus
+Ordine Sacro dei Monaci+
Absit Iniuria Verbo
ex tenebris ad lucem
Icq: 666103835
Ringraziano per il messaggio: egolollo, FriarTuck, sirakuma
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