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Il cammino verso la luce 26/10/2017 17:34 #1

  • powa94
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Mi chiamo Aragorn vivo nei pressi di Britain, sono figlio di un falegname di Stirling e una contadina di Skara Brae. Da quando avevo 7 anni con mio padre andavo nelle radure di Papua per procurare della legna che vendevamo al mercato, in quelle foreste sentivo delle voci che mi turbavano ma nello stesso tempo innescavano in me un senso di cattiveria e odio inspiegabile per un bimbo della mia età, mi dissero in seguito che li vicino c'era il tempio principale dell'oscuro signore, con il passare degli anni quelle voci divennero sempre più intense finché la mia anima venne corrotta. Poco tempo dopo aver compiuto i 18 anni abbandonai la casa dei miei genitori e mi diressi a colpo sicuro verso il villaggio piu vicino, ormai la mia volontà era prigioniera dell'oscurità e il mio corpo agiva guidato dal male. Mi appostai vicino alla locanda del villaggio e non passo molto tempo prima che qualcuno uscisse, era un umano ed era completamente ubriaco, non persi tempo e lo feci mio prigioniero. Dopo averlo legato lo portai fino a Papua, in uno spiazzo vicino al porto e fu lì che tutto ebbe inizio. Il mio corpo si muoveva da solo compiendo gesti a che fino a quel momento mi erano sconosciuti, la mia bocca pronunciava arcane parole in lingue che non avevo mai udito e parlato. Le mie mani fecero scempio dell’uomo: gli mangiai il fegato, il cuore e appena riacquistai un po di lucidità caddi pesantemente a terra svenuto. Mi risvegliai qualche ora dopo pensando che fosse stato solo un brutto sogno ma il cadavere dell’uomo era sempre li e nella mia bocca era sempre vivo il sapore del sangue. Da quel giorno divenni uno spietato assassino, uccidevo per il solo piacere di farlo, guidato dai sussurri del male. Ero diventato un assassino spietato, uccidevo per gioco, per divertimento.






Si narra che solo dopo aver toccato il buio più profondo si possa ritornare di nuovo alla luce !!!
Un giorno come tanti, nei pressi di papua, intento ad uccidere un altra anima innocente successe qualcosa di inaspettato, da lontano vidi una creatura bellissima che apparve dinanzi a me come un angelo, era Padre Angelus, gran Sacerdote di Idior, si avvicinò e mi disse: Figliolo con quest' acqua benedetta ti purifico dai tuoi peccati, Idior ti benedice e che la luce risplenda sempre forte nel tuo cuore. Sentii uno strano sollievo, seguito da un brivido che mi percorreva il corpo, lo guardai e gli chiesi come potevo intraprendere il cammino di fede verso il nostro signore di Idior.
Mi rispose con delle semplici parole che però toccarono la mia anima malata: "il cammino è lungo e faticoso figliolo, se la tua fede è forte e sincera la luce ti guiderà sulla giusta via". lo ringrazia, ripensavo a ciò che avevo chiesto, intraprendere la strada sacra di Idior, un assassino rinomato come me invaso in un solo momento da quella strana voglia di fede e bontà, ma padre Angelus interruppe il mio pensiero e con voce calma, mi parlò per ore, fecendomi capire che la strada che stavo per intraprendere era quella giusta. In fine mi disse " Ora ti spiegherò che cosa devi fare e ricorda solo i puri di cuore ne usciranno vittoriosi ”Mi abbraccio e mi disse di andarlo a trovare presso il tempio di Idior".
Il giorno seguente mi recai al tempio e incontrai Padre Angelus mi disse: adesso dovrai superare degli ostacoli molto pericolosi e ti troverai faccia a faccia con il male. Mi incamminai verso casa e al mio rientro i miei compagni di viaggio notarono in me qualcosa di strano provarono ad aggredirmi mi difesi con tutte le mie forze ma stavo per cedere alla morte, l'unica cosa che mi consolava era quella di aver trovato la redenzione prima di perire, quasi rassegnato ma del tutto stremato gettai l'arma a terra, inizia a pregare Idior sperando in un suo segno.
Si apri un portale magico alle mie spalle apparve Padre Angelus pronto per portarmi in salvo. Padre Angelus mi disse "Complimenti Aragorn hai dato ad Idior la prova che voleva." lo guardai e gli risposi, sicuro e fiero "Io Aragorn, decido di dedicare la mia vita ad Idior, diffonederò la sua parola in tutte le terre che calpesterò, porterò la sua luce dove l'oscurità è piu temibile!"





Padre Angelus prese il grande martello, delle provviste per il viaggio e me le passò, io sellai il mio cavallo mi girai verso Padre Angelus e con sole poche parole gli feci capire qual' era la mia prima missione per Idior "Padre Angelus Papua mi sta aspettando, hanno preso la mia vita per troppi anni, adesso io tapperò le loro bocche, spegnerò le loro voci"
La missione che mi attendeva non era una passeggiata, dovevo confrontarmi faccia a faccia con il male il puro Elhoim, sapevo che solo i puri di cuore potevano oltrepassare la via della luce per arrivare a concludere la missione per Idior.
Arrivai in un luogo a me sconosciuto credevo che fosse Papua ma non lo era, il silenzio più totale mi circondava una leggera nebbia circondava la vegetazione intorno a me, prosegui il mio cammino attraversando quella nebbiolina e intravidi un cumulo di rovine, per terra c’erano ossa e dei segni magici imbracciai il martello per essere pronto ad ogni emergenza, il cuore mi batteva cosi forte che lo sentivo in gola, ma sapevo che Idior era con me e la mia fede era forte, gridai con tutto il fiato che avevo in corpo “Per Idior” ed un tuono mi fece sobbalzare, e come dal nulla comparvero dei sacerdoti di Elhoim, la mia battaglia verso il bene e la luce di Idior era incominciata, ora dipendeva tutto da me.

FINE

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Ringraziano per il messaggio: Rosyale, dumbo85, elvis e 1 altre persone hanno anche detto grazie.

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