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Le Coordinate 04/02/2019 01:33 #1

  • dumbo85
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Era un giorno come tanti, il sole splendeva alto, la sabbia di Nujel'm era rovente, il nostro tempio, costruito in tempi ignoti alla memoria umana, era l'unico
posto dove l'atmosfera regalava un po di refrigerio, decisi di andare nella biblioteca per approfondire le letture dei viaggi spirituali di Padre Mikael,
erano forse 20 volte che leggevo quei tomi, ma questa volta diedi piu importanza a cio che non era palesemente scritto ma a cio che c'era tra le righe, da qualche parte doveva pur esserci
la spiegazione di quel cambio radicale, la domanda era sempre la stessa, come il piu grande chierico di Idior divenne improvvisamente fedele ad Elohim?
Niente, non c'era assolutamente niente....
Mi ritirai nella mia casa, poco distante dalla cattedrale di yew, presi le lettere che mio fratello mechbet e padre mikael si scambiavano durante la riconquista della terra santa Nujel'm.
notai una cosa che fino a quel momento mi era sfuggita, corsi immediatamente nel tempio di Nujel'm, presi i tomi e li guardai, i primi cinque tomi avevano dei numeri proprio come le lettere!, presi una pergamena e li scrissi,
57, 71, 33, 92, 20. Ma cosa erano?
Arrotolai la pergamena e corsi a casa, presi le lettere e senza perder tempo annotai i numeri che queste lettere nascondevano.
57, 71, 33, 92, 20. erano gli stessi....
possibile che nessuno si era mai accorto di quei numeri? cosa voleva comunicarci?
dovevo riposare, avevo bisogno di lucidità, chiusi tutto in un baule ed andai a dormire.
Passarono settimane, io pensavo solo a quei numeri, giravo per la città senza una meta, tutto cambiò quando mi trovai a passare per il porto di Nujel'm e la mia attenzione venne catturata da un pescatore
che con fare festoso urlava ai suoi compagni di aver trovato una mappa per un tesoro, aveva le coordinate esatte!
E SE FOSSERO COORDINATE? andai di corsa da Lint il cartografo, nella parte bassa di Nujel'm
e gli chiesi istruzioni su come trovare un posto tramite coordinate,mi spiegò velocemente le cose essenziali, mi consegnò il sestante, una pala, in caso ci fosse da scavare,
ed una bussola, passai per la locanda, presi viveri per 5 giorni e mi incamminai.
Erano gia passati due giorni, e la mia poca esperienza in cartografia si stava facendo notare, mi fermai a riposare sotto un enorme albero ma venni immediatamente interrotto da una voce a me familiare,
era Ser Lamus della città di serpenth, per mia fortuna, un esperto in cartografia, non gli spiegai perché ma gli chiesi di aiutarmi a trovare quelle coordinate,accettò e mi guido per un giorno intero
facemmo molti passi avanti finché ad un certo punto si fermò mi guardò con uno sguardo impallidito e mi disse "Padre le coordinate portano alla fine di questo sentiero,
non so cosa stia andando a fare e non voglio saperlo ma io mi fermo qui".
rimasi stupito da quell atteggiamento, non riuscivo a spiegarmi quella reazione, ma non avevo tempo per pensare, lo salutai e continuai a camminare,man mano che avanzavo notavo delle dei cambiamenti,
l'odore si faceva pesante, la vegetazione perdeva di vigore, nessun animale o essere vivente si aggirava in quella zona, trovai una folta massa di rami spinosi,
presi il mio martello e mi creai un passaggio, quello che c'era dall altra parte era qualcosa di inaspettato,ero a papua, e quella avanti a me era il COVO DEI NECROMANTI!!
non sapevo cosa fare, mi salì un senso di paura che non avevo provato neanche dinanzi la morte, ma non ebbi il tempo di realizzare dove fossi che venni catturato da 5 guardie, mi rinchiusero in una cella gelida,
mi tolsero tutto,ma alla vista del mio martello bianco e del mio libro di magie la guardia piu anziana si fermò sbarrando lo sguardo, aveva capito che ero un Sacerdote di Idior, si rivolse alle altre guardie dicendo
"avvisate subito chi voi sapete, dategli del cibo e non fategli del male" mi vestirono con quattro stracci e senza rivolgermi parola mi chiusero con 3 mandate di chiavistello e sparirono.
restai al buio per piu di due tramonti, finchè un giorno un uomo, ben curante nel coprire i suoi tratti, apri la vecchia e cigolante porta della mia cella, posò un tomo sulla mia branda ed accompagnato da 4 guardie
si affrettò ad uscire dalla stanza, vi era, insieme al tomo, una sacca con delle candele, era chiaro che volesse che io leggessi quel tomo, non persi tempo!
accesi la candela, soffia via la polvere dalla faccia del tomo e lessi "Il Necronomicon e la stirpe She'Zhar", avevo gia sentito quel cognome, ma non ricordavo dove e quando.
cio che quel tomo racchiudeva era entusiasmante, smascherava tutto cio che Idior rendeva sicuro, spiegava ogni minimo dettaglio che Idior nascondeva, un tomo scritto per deviare la mente di chi si trovava con un fede debole verso Idior.
Avevo paura, quel tomo di poco piu 350 pagine aveva risposto alle domande che mi ponevo da una vita, specificava cio che volevo sapere come se io gli avessi posto delle domande, sapeva esattamente cosa io
volessi sapere, il mio credo inziava a perdere colpi.
arrivai quasi alla fine del tomo, smarrito tra le parole cosi sicure e chiare di quel libro, arrivai alla pagina decisiva, La stirpe She'Zhar, un elenco di nomi immensi, ma il mio sguardo si fermò su una riga, verso la fine della pagina,
il verso recitava " Verra conosciuto dall intera Sosaria con il nome di Evangelion, Figlio di Ars Goetia, sarà erede di sangue della famiglia She'Zhar, quando Sarà pronto verrà iniziato alla Negromanzia solo e soltanto sotto sua scelta"
PARLAVANO DI ME! mio padre non era un semplice alchimista di dregoth, mio Padre non sparì nel nulla, mio padre era un Necromante!!!
solo quel topo aveva quasi completamente fatto svanire la fede in Idior, mettendo a durissima prova tutto cio in cui la mia famiglia e padre michael avevano dedicato la mia istruzione, se le stesse persone che mi avevano guidato ad Idior,
in quel momento mi stavano indirizzando verso la fede di Elohim, io non potevo non ascoltarli, non potevo rinnegare la mia famiglia e il mio sangue, io ero un erede di quella famiglia di cui poco sapeva, ma di cui mi fidavo cosi ciecamente
che non avevo bisogno di altre spiegazioni!
mentre accadeva tutto cio, il mio martello scomparve, e da una piccola fessura della porta venne gettata una chiave con un biglietto, mi avvicinai, presi la chiave, girai il biglietto e lessi:
Per Phyrexia She'Zhar, che Elohim ti guidi.
quello era il nome che mio padre e mia madre mi assegnarono alla nascita, Urborg della famiglia She'Zhar, ero di nuovo libero di scegliere, ma sapevo benissimo qual era la mia strada, apri la porta con il chiavistello,
raggiunsi una grande sala al centro della struttura, trovai un tomo della magia oscura con scritto sopra il mio nome, lo presi, lo misi nella mia sacca, bruciai il drappo di Idior nel grande camino che illuminava quella grande stanza
ed inizia un nuovo viaggio, dovevo andare a Serpenth Hold, dovevo dire a mio fratello Macbeth qual era la verità.

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Ringraziano per il messaggio: Delfino8robymanu

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