ARGOMENTO:

Memorie di Makintosh

2 Lugnor 235

Inizio queste mie memorie per documentare il lungo viaggio che intraprenderò. Mi sono imbattuto in alcuni testi dimenticati che parlano del rituale di Ariakan, un malefico incantesimo che secondo le leggende fu l'inizio dell'ascesa del male su Sosaria, chiederò agli altri membri del Sacro Ordine di concedermi quest'opportunità di indebolire, comprendere e forse anche distruggere il Culto di Elohim. Da troppo tempo la Chiesa ignora il ritorno dei sacerdoti oscuri, rimanendo nell'ozio, sollazzandosi con banchetti e grandi feste, pagate dal popolo con le donazioni durante le messe. La mia fede è pura ed Idior mi proteggerà, non rimarrò in questa gabbia dorata ad aspettare che le bestie infernali attacchino le mura della città per essere ascoltato.

5 Lugnor 235

Le mie paure si sono avverate, il concilio mi ha deriso e trattato come uno stupido, pensano che se mai esistito il rituale sia distrutto o dimenticato in qualche cripta a far da lettiera ai topi. Hanno ignorato anche le testimonianze di due mercanti che giunti in città hanno raccontato d'aver visto di nuovo le ombre degli spettri scivolare silenziose fuori dall'antica fortezza di Midian, sono stati congedati con un saluto ed una benedizione. Ora più che mai capisco che nulla cambierà, la chiesa è corrotta ed ha perso i suoi ideali e la volontà d'agire, il loro unico scopo è godere dei “poteri” che Idior gli ha concesso. Ci sputo sulla loro avidità, agirò di testa mia e cercherò sostegno altrove, domani raggiungerò la mia famiglia per avvertirli della mia partenza.

15 Lugnor 235

Ho portato mia moglie e mia figlia lontani dalla città, staranno con alcuni amici finché non sarò di ritorno, ho paura possano subire ritorsioni per via delle mie scelte. Dopo l'udienza con il concilio sono stano nuovamente convocato ed accusato d'eresia, mi è stato imposto d'abbandonare la mia ricerca altrimenti non farò più parte del Sacro Ordine. Ma come diceva padre Berknorg “il male va estirpato alla radice, non ci si può limitare a tagliarne le fronde” quindi andrò fino in fondo costi quel che costi, credo che questa missione mi sia stata affidata da Idior, anzi ne sono certo. Mentre scrivo questa pagina della mia vita il cavallo avanza lentamente lungo il sentiero che mi condurrà a Britain, da li cercherò una nave che mi porti a Moonglow, possibilmente senza troppe domande per evitare di svelare la mia identità. L'incolumità dei miei cari dipende da questo.

Data sconosciuta

La barca sul quale viaggiavo è affondata durante una violenta tempesta, sono tutti morti. Ho seppellito i pochi corpi che il mare ha restituito, ed ho pregato per loro. Oggi dopo qualche giorno ho ritrovato la mia sacca con gli appunti e le mappe, mentre asciugavano al sole ho avuto modo di notare alcune rune che avevo disegnato tempo fa, scoperte nel Libro degli Antichi, dovevano essere delle “chiavi” per aprire i misteriosi cancelli che imprigionano le anime dannate degli stregoni nelle cripte più profonde dei cimiteri di Sosaria. Nei racconti che lessi, l'ultima missiva ufficiale ricevuta riguardante Ariakan Moontorn parlava proprio d'una cripta e dell'isola di Moonglow, spero che il tempo non abbiamo cambiato troppo le cose e di non cadere vittima di un agguato di qualche brigante, ho sempre condotto una vita pacifica e ripudio la violenza.

Terzo giorno di naufragio

Con immensa gioia e per volere di Idior ho scoperto d'essere giunto a destinazione, dopo qualche giro di ricognizione ho visto spuntare le chiare mura della città fra le fronde degli alberi. Tuttavia la mia felicità si ferma qui.. molti drappelli di soldati entrano ed escono continuamente, il loro fare è quello degli assassini dovrò essere prudente nell'intrufolarmi dentro la biblioteca. Spero di trovare qualche indizio o qualche rapporto del antico Conclave che mi guidi verso la verità.

Settimo giorno di naufragio

Ce l'ho fatta! In una notte senza luna sono riuscito ad entrare nella biblioteca impolverata della città e con una candela ad illuminare il mio cammino ho scoperto una lettera privata fra due membri del Conclave in cui parlano di un rifugio e di una stanza secondaria nell'ultima cripta in fondo al cimitero di Moonglow. Sento di essere molto vicino, domani stesso partirò alla ricerca di esso.

Decimo giorno di naufragio

Sono molto provato, trovare il cimitero non è stato facile, selvaggina ed acqua scarseggiano incomincio a sentire i morsi della fame ma non cederò proprio adesso... ora che sono così vicino alla verità, me l'hanno sussurrato le voci che mi fanno visita durante la notte. Posso sentirle bisbigliare fra il crepitio delle fiamme che scaldano il mio volto, mi motivano mi spingono ad andare oltre a non mollare. E' il mio dio che mi parla, che mi guida ed io non fallirò. Lode a lui.

Quindicesimo giorno di naufragio

Sono dentro la cripta da cinque giorni ormai, e vi ho perso la mente ed il corpo, non riesco a dormire, terribili incubi mi tormentano, non riesco a pensare ad altro che alla mia ricerca, sogno continuamente una donna, morta al centro di un pentacolo, viene sacrificata ad un oscura figura che striscia nell'ombra intorno a lei, poi si china su di essa nutrendosi del suo sangue. Saziata la sua sete si rialza e prende una torcia illuminando la stanza, il grigio della pietra sembra danzare d'argento al ritmo della fiamma, con passo lento si avvicina al tavolo prendendo una pergamena sigillata con la cera. Qui il sogno s'interrompe, lasciandomi con ancora più domande e solo con le mie turbe nell'oscurità. Sono costretto a cibarmi di ratti per sopravvivere in questo luogo demoniaco, spero di non ammalarmi.

11 Halsolor 235

* scrittura tremolante *

Riprendo questo mio racconto dopo più di un mese. Ciò che successe in seguito a il mio ultimo scritto ha sconvolto a tal punto la mia persona da lasciarmi senza parole. Non narrerò di ciò che ho vissuto con nessuno, perchè soltanto il ricordo minerebbe nuovamente la mia stabilità mentale. Mi limiterò a scrivere della mia scoperta. Ho trovato la pergamena, sopravvissuta al saccheggio dopo la morte di Ariakan Moontorn, era come mi apparve in sogno, vecchia logora con il sigillo di cera nera. Tuttavia non è l'originale, non c'è dubbio qualcuno deve averla trascritta in gran segreto per poi nasconderla nella cripta. Riesco a sentire il suo peso nonostante sia leggerissima, percepisco la pesantezza del male, delle anime che vi sono intrappolate dentro e che la proteggono dannando le menti di chi la brama. Non vedo l'ora di liberarmene e di sbatterla in faccia a quegli ipocriti nulla facenti del Sacro Ordine, gli mostrerò che il potere di Elohim è immenso e percettibile, non astratto e sigillato nelle leggende. Proveranno ciò che ho provato io tenendo questa pergamena tra le mani e non potranno più fingere. Devo pazientare ancora poco... sono ormai sulla strada di casa.

15 Halsolor 235

Ho riflettuto molto, ed ho deciso di tenere il rituale per me. Perchè dovrei cederlo a chi non saprebbe che farsene? Lo custodirò io... si è meglio. Potrò studiarlo con calma ed imparare da lui. Lo terrò nascosto.


Data sconosciuta
* pagina insanguinata *

Morte e sangue mi aspettavano a casa, non amore e gioia. In questo momento mentre scrivo l'ultima pagina delle mia memorie, sto fissando i corpi sgozzati di quelli che una volta chiamavo famiglia. Una lettera inchiodata fuori dalla porta annuncia il nome del mandante di questo scempio. “Il Sacro Ordine si è trovato costretto ad agire per salvaguardare il regno” così cita la missiva. Ora capisco tutto.. dov'era quel falso dio chiamato Idior mentre pativo la fame? Dov'era mentre l'oscurità cercava d'avvolgermi e di distruggere la mia mente? Dov'era quando hanno massacrato la mia famiglia? Dove sono bontà e giustizia! Il caos è l'unica equità... solo ora lo comprendo, Elohim mi ha guidato fin qui nessun'altro, il rituale è un suo dono a me! Furono il buio e la paura a proteggermi ed io ora gli abbraccio, gli accetto e dono a loro la mia anima affinché il loro volere si compia. Ammasserò i corpi dei miei cari e disegnerò un pentacolo con il loro sangue eseguendo il rituale di Ariakan. Che la mia anima si spezzi ed il corpo muti se ciò è il volere del mio signore.

Lode a lui, lode ad Elohim!

[FINE]