Certo, vengo a voi colmo di gioia, blaterando il mio pensiero per occhi che non intendano soffrire.
Concedetemi però due righe di introduzione per consolare il vostro spirito, allorché mi accingo a preparare il mio personaggio maledetto rivoltato dalla mente di un folle che senza dubbio merita le doverose cure e tanta compassione. Riflettiamo però sul tema dell'esistenza fine a sé stessa, salvo casi eccezionali oserei dunque affermare che in verità non esiste una vita vuota nel senso lettario dell'espressione, bensì in molti casi mi sono trovato ad affrontare situazioni di giubilo per il traguardo raggiunto con ammirevole coraggio da persone ormai estinte, e fortunato io sono dunque arrivato fin qui a darne voce nella speranza che possa risuonare come un risveglio dell'anima e rincuorar il naufragar che oggi m'è dolce in questo mare.