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FALSI PROFETI 15 Mar 2015 20:58 #1
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FALSI PROFETI
[ DIARIO di Gabriel il pescatore ]
625 GD, Primo giorno di primavera. Questa mattina all'alba ho fatto il mio ingresso a Occlo, il viaggio iniziato molti anni fa é giunto alla fine. Quanti anni sono passati, nulla di ciò che vi era un tempo é rimasto, quello che era un mite villaggio di pescatori ora é una cittadina difesa da alte mura presidiate da un manipolo di guerrieri e maghi. I segni delle passate guerre sono evidenti lungo le mura e sugli edifici della città, anche il porto é oggi munito di alti bastioni. Quindicesimo giorno di primavera. Dopo tanti anni di assenza il continente in cui sono nato é radicalmente cambiato, le storie e i resoconti che ho ascoltato negli ultimi giorni alla taverna dei pescatori mi rattristano e incrementano ulteriormente la delusione verso un mondo che, a quanto sembra, ancora una volta ha perso le proprie opportunità... Ma voglio ancora una volta vedere con i miei stessi occhi se quanto narrato corrisponde al vero, voglio verificare se i semi piantati prima di intraprendere il mio lungo viaggio hanno prodotto malerba o frutti in grado di sfamare gli esseri viventi... Proseguirò il mio pellegrinaggio, ancora una volta... Ventesimo giorno di primavera. Sono infine giunto a Nujel'm, oggi presidiata da alte mura di arenaria... Nulla di ciò che vi era é rimasto, gli antichi centri del sapere e della fede non esistono più, al loro posto un tempio dedicato al signore dell'eternità, il verbo che con la sua infinita luce stellare ha illuminato il mio cammino in questi lunghi anni di pellegrinaggio. Al calar del giorno mi soffermerò in questo luogo sacro a pregare assieme al gran Sacerdote Sean, forse l'ultimo custode del verbo rimasto, che oggi guida l'ordine e l'intera città di Nujel'm. ripartirò all'alba verso Moonglow per approfondire le mie indagini. Ventunesimo giorno di primavera. Dopo una giornata di navigazione sono arrivato a Moonglow, isola che ancora oggi ospita l'antico Lycaeum. Proseguirò qui le mie ricerche su ciò che é stato. La fame di conoscenza mi ha spinto verso terre lontane e in altri mondi ma sembra che la strada dietro di me si sia lentamente richiusa... 626 GD Primo giorno di primavera. Oggi ho sospeso i miei studi dei trattati e dei resoconti storici dell'antica biblioteca... Troppe discrepanze, troppe incongruenze... Troppi testi che raccontano gli stessi fatti dandone versioni differenti... Sopratutto troppi NARRATORI che si fregiano di improbabili e altisonanti titoli, agghindati di luccicanti e rigonfie vesti bucherellate dalle quali esce il fetido odore dell'ipocrisia... Un documento recente scritto da uno di questi impostori parla dei tempi di Nujel'm successivi al trattato di Vesper... Non parla di ciò a cui non ha assistito, narra di avvenimenti da lui stesso creati per colmare con pesanti quantità di letame la fame di conoscenza o la sete di pettegolezzi e chiacchere sterili dei suoi ricchi detrattori... Ma per certi millantatori si sa, ogni storia ha un suo prezzo... Proseguirò il mio cammino per nave in direzione di Jelohm e poi verso Trinsic. Secondo giorno di primavera. Al calar del sole sono entrato a Jelohm, ho percorso le antiche vie del centro storico e naturalmente anche qui ho rilevato i segni delle recenti guerre. Riposero alla locanda e domani visiterò le isole di Jelohm che in tempi lontani hanno ospitato la più antica gilda segreta di Sosaria. Terzo giorno di primavera. Il sole é calato ormai, oggi ho visitato le due isole di Jelohm: quella a sud vieni chiamata Rebel, quella a Ovest é ormai dimenticata da molti... In quest'ultima ho finalmente trovato gli archivi segreti, presso la loro antica sede, di quelli che un tempo venivano chiamati gli illuminati e che pare si siano estinti da tempo... Domani mi recherò nuovamente sull'isola Ovest per proseguire i miei studi. Decimo giorno di primavera. Con estrema tristezza ho appurato che gli illuminati si sono estinti da diverse generazioni ma in ogni caso i loro archivi mi hanno permesso di ricostruire, anche se in modo incompleto, i fatti avvenuti dopo la mia dipartita. Proseguirò in direzione di Trinsic, sembra che li siano sopravvisuti gli antichi ordini Templari anche dopo l'estinzione degli illuminati. Dodicesimo giorno di primavera. Dopo due giorni di viaggio per mare e per terra ho varcato le leggendarie mura di TRINSIC. Ad accogliermi al corpo di guardia un valoroso cavaliere dell'Ordine dei Templari Oscuri, un ordine che discende direttamente dagli antichi Templari... Un senso di sollievo mi ha pervaso, ho constatato che almeno in questa leggendaria roccaforte gli antichi valori e l'antico sapere non é andato perduto. Dopo l'inaspettata e calorosa accoglienza riservatami dal Sovrano di Trinsic, dal Cancelliere e dai valorosi cavalieri dell'Ordine dei Templari Oscuri ho potuto consultare l'archivio storico dell'ordine accompagnato dal valoroso Colonnello Belfagor, comandante dell'ordine. Nei prossimi giorni proseguirò le mie ricerche al fine di ricostruire nel modo più completo possibile quanto accaduto in questi ultimi anni oscuri... Ventiquattresimo giorno di primavera. Il quadro generale appare ora più chiaro anche se la verità assoluta é ancora lontana... Il solco tracciato prima di intraprendere il pellegrinaggio alla ricerca della suprema conoscenza si é richiuso alle mie spalle, i semi dentro di esso hanno generato malvagità pura che ha radicato nella nostra terra... Diverse generazioni hanno visto il cielo di Sosaria, generazioni colme di guerra ed esseri malvagi. Despoti, dittatori, usurpatori, millantatori, impostori banditi ed assassini... La classe clericale rinata dal concilio di Vesper é stata nel corso degli anni divorata dal male e convertita ad essa cosi come gli esuli sacerdoti rifugiatisi nella bianca luce di Wind, antica capitale degli alti elfi. Da superstiti divulgatori del verbo scampati al male si sono trasformati col tempo in opulenti e grassi sacerdoti materialisti dediti soltanto ad esercitare un potere temporale e materiale, ad accumulare immense ricchezze e ad approfittarsi delle giovani monache che ingenuamente vengono attratte dalla loro finta saccenza. Il male ha corrotto anche loro, in questi giorni correnti sono anche tornati ad indossare le vesti di inquisitori il cui unico scopo é quello di sterminare chi pratica riti diversi... Semplici e spaventosi ASSASSINI che si nutrono di anime innocenti e nascondono la loro vera natura mascherandola con titoli carnevaleschi come per esempio il PONTIFEX MAXIMUS, l'ABATE del SACRO ORDINE DEI MONACI, il PORTATORE DI LUCE... Ma la luce si é spenta... Il nostro cammino é oggi illuminato soltanto dalle stelle del signore dell'immortalità, dopo l'ascesa esse tracciano il sentiero verso... ...l'infinito. |
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