Era una notte di freddo inverno, Nagash delle terre di Papua Camminava lentamente nel bosco.
Soffiava un vento gelido, il rumore delle foglie sfregate dalla brezza pareveno quelle delle ossa che scricchiolano.
Camminava adagio nella selva,Nagash,era silenzioso, si fermò davanti ad una casa diroccata situata da qualche parte nelle terre perdute, solo uno stolto si sarebbe avventurato per quella zona di Sosaria di notte..
<E' giunta l'ora..>sussurrò.
In quel momento egli tornò indietro e si ricordò quando sua madre prima di morire gli disse che era destinato a grandi cose, nel nome di Elohim giurò di proteggerlo mentre la sua casa veniva distrutta dai discepoli di Idior. Nagash era molto piccolo quando accadde e riusci a scappare grazie a sua madre che si interpose tra i seguaci di idior e lui.
Quella casa diroccata era la sua.In quel momento dal cielo arrivarono altri uomini incappucciati
<vi stavo aspettando, miei fratelli>disse
<dopo anni di attesa, finalmente potrò riavere la mia vendetta sui discepoli di idior, riavrò finalmente i miei poteri.Possiamo cominciare!>
<Maestro forse dovremmo attendere, le forze di idior sono più forti che mai...>
<Taci Stolto!Iniziamo il rituale>
Mescolò tutti gli ingredienti necessari nel suo calderone ed iniziò a pronunciare formule antiche..
.<Bene tutto è ormai pronto..La mia vendetta arriverà presto>
<Mi vendicherò nel nome del signore oscuro..e voi miei confratelli mi aiuterete nella mia opera>
Gli altri annuirono ed in un colpo sparirono tutti, la strada per il compimento della sua opera era appena iniziata...
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Continua...