Non ho mai avuto dubbi riguardo al mio modo di essere e apparire,sono sempre stato della convinzione che non è il vestito a fare il chierico.Forse bisogna rivolgere lo sguardo a chi ti sta attorno e decidere se parlarci,ascoltarli o avvolte anche se non necessario,con molta grazia e gentilezza mandarli a quel paese.
Almeno questo era quello che avevo come proposito,infatti ignoravo le critiche me ne fregavo altamente di tutti e di tutto.Ma adesso dopo i recenti fatti ,la luce di quella notte torbida,dopo l'incontro con i Gran Sacerdoti dovro' imparare a riavere fiducia nel credo nelle persone come loro in cuor mio faranno con me
Ma adesso mi sento di essere piu equilibratoe ho preso coscenza del Sacro Ordine di Idior e volente o nolente devo accettarli come a mia nuova famiglia.
Le tradizioni e i riti della religione divennero il mio modo di vivere durante il mio postulato e ho lasciato che quella comunità mi avrebbe donato la forza e la sagezza per difendere la mia fede nel mondo.
Da quando misi piede nell Sacro Tempio di Idior,la bliblioteca divenne un luogo molto caro a me infatti dopo averne preso visione entrai a conoscenza di molte cose riguardanti il mondo e i principi fondamentale dell'Ordine,in particolare il mio postulato prevedeva la lettura dei sacri testi riguardanti i principali sacramenti di Idior.
Ogni Sacramento aveva una ala propria nella biblioteca quindi passai tutta la notte a leggere e prendere coscenza di quest'ultimi.
Presi i vari tomi e mi incamminai nella sala di lettura,inizia la lettura il libro era talmente logoro che a malappena si riusciva a leggere il titolo ma pian piano iniziando a leggere capii subito che si trattava del Sacramento della Redenzione,ovvero il potere del perdono,di chi in vita aveva perpetrato malefatte ma che ancora con la grazia del sommo Idior dàva la possibilità di redimersi e pentirsi dei propri peccati.
Continuai la lettura assolto in quello stanzino appena illuminato da soltanto da un flebbile luce di candela,prosegui' con lo spoglio dei tomi questa volta era il turno del Sacramento del Battesimo ovvero il rito che celebra la rinascita di un fedele a cui viene assegnato un nome.
I tomi susseguirono incessanti come se qualcuno mi dava la forza di leggerli per tutta la notte sensa soffrire alcun male corporeo,continuai la lettura Il tomo del Unione In cui il sacrdote fa da tramite al congiungimento in modo indissolubile di due anime.
e infine il tomo della Consacrazione che prevedeva che il dio Idior dava la possiblità attraverso riti e magie di incantare le armi dei condottieri che solcavano le terre per difenderli dai servi dell oscuro signore.....