Leonarth non aveva ancora compreso proprio cosa la Sacerdotessa Laxmi potesse volere da lui. Non riusciva a pensare ad
altro mentre galoppava spedito e risoluto verso la Chiesa di Idior, e non immaginava
minimamente quello che gli sarebbe successo di lì a poco. Leonarth camminava ed
osservava con stupore la bellezza della Chiesa ed iniziava a pensare che sarebbe stato incredibile entrare nella sacra cerchia dei Chierici del
Sommo Idior. Dopo qualche minuto, speso per trovare la sala, Leonarth si trovò di fronte una
porta con su' scritto: Sala dei Sommi.<<Perfetto, ci siamo!!!>>; Il ragazzo entrò nella grande sala e si
trovò quasi subito di fronte alla Sacerdotessa Laxmi. – Laxmi:<<Leonarth, benvenuto nella Chiesa di Idior>>; Leonarth non sapeva come
comportarsi, non era la prima volta che si trovava di fronte
ad una sacerdotessa eppure non aveva idea di cosa dovesse fare in quel momento.<<Allora, ragazzo, veniamo al
motivo della tua convocazione. <<Mi è giunta voce che hai sconfitto da solo Caranthir, il Mago caduto,e hai anche messo fine alla sua anima
gettandone i suoi resti nell'antro del grande fuoco>>; -
<<Si, Sommo. Quel necromante infastidiva puntalmente e assiduamente i poveri figli di Idior eh…>> ; << Non occorre
che tu dica altro, Leonarth. Il tuo cuore è puro ed animato da nobili valori. Vuoi che tutti capiscano il
valore del Rispetto e dell’ Uguaglianza ed è proprio così che si deve comportare un Chierico del sacro Ordine>>
; <<Ma Sommo, non vorrete dire che io… >>; - Si, Leonarth, ti nomino Chierico del Sommo Idior
!!! >>. Leonarth era come stordito; era immerso in un turbinio di emozioni indescrivibili e dalla sua bocca
non usciva parola alcuna. <<grazie Sommo, ma non credo che io… >>; << Si invece, e lo sai pure tu.
Sei cresciuto e maturato molto ed il tuo cuore è puro come pochi in questi tempi bui.>> ; - <<Oh, Sommo,
saprò ricompensarvi a dovere per la vostra fiducia! >>; <<Lo so, ragazzo mio, ed è proprio per questo che
voglio affidarti un’importante ed ultima missione… >>; <<Tutto quello che volete, Sommo>> ; <<Purtroppo devi
sapere che Caranthir era il capo di una banda di Maghi Caduti, e che prima che tu lo eliminassi erano
riusciti ad evocare una moltitudine di creature da un’ altra dimensione. Non sappiamo di cosa si tratti ma noi Sommi
riusciamo a percepirne l’aura, ed è spaventosamente malvagia!!! >>; <<Ma sono notizie terribili!!! -; -
Purtroppo si, Leonarth. Ma veniamo a te. Le creature hanno bisogno di un’ anello in giada particolare. Quest’
anello è ormai celato da moltissimi anni in un monte della catena montuosa dell'isola di ghiaccio ed è necessario
che tu vada lì per recuperarlo. >>; <<Ho capito tutto, Sommo Alucard. Ma non so proprio dove si trovi la
catena montuosa del ghiaccio… >>; <<Non preoccuparti, non sarai da solo. Appena fuori dalle mura del regno
ti aspetta un tuo amico,Almeida , anch’esso appena promosso al titolo di Chierico del Culto di Idior e che
conosce la strada da intraprendere. >>; <<Allora Sommo mi accingo a partire, ritorneremo qui con l’
anello ed impediremo a quei mostri di arrecare danno agli uomini. >>; << Un ultima cosa, Leonarth: il
monte in cui è custodito l’ anello di giada si dice che conservi al suo interno anche qualcos’ altro,
qualche oggetto prezioso. Si dice che potrebbe esserci addirittura un anfora sacra ben protetta da
antichi sortilegi. Nel caso in cui questa voce dovrebbe essere vera, stai molto attento: non si sa mai
cosa si potrebbe nascondere all’ interno del monte… >>;<< Non si preoccupi, Sommo, staremo in guardia>>Leonarth si incamminò verso le porte
del Regno, con la preoccupazione di non
riuscire a fare in tempo a recuperare l’ oggetto per il Sommo e con la consapevolezza di non dover
affrontare quest’ultima avventura da solo, ma in compagnia di un’ altro giovane Chierico Almeida.
