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egolollo
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LA REDENZIONE
"Sedete pure, figlioli." dissi ai giovani ragazzi indicando gli scranni, "Oggi nella nostra ora di dottrina parleremo di uno dei più sacri rituali della nostra santa religione: il rito della Redenzione."
Notai subito che qualche ragazzo iniziò a sbuffare, cercando una più comoda posizione sulla sedia quasi a volersi preparare al sonno. Sorrisi, in fondo avevo l'attenzione della maggior parte di loro.
"Forse l'argomento potrà sembrare noioso ad alcuni di voi..." feci una pausa, "Eppure dovete sapere che i vostri nobili padri sono venuti qui più volte, implorando per poter prendere parte a questa sacra istituzione."
Uno dei ragazzi che pochi istanti prima era tra i più annoiati alzò velocemente lo sguardo e intervenne. "Dite sul serio, Padre Alucard?"
Sapevo che il tirare in ballo le loro famiglie avrebbe catturato la loro attenzione.
"Certamente, giovane Thobias. La riscoperta della Luce del grande Idior è la più grande benedizione per chiunque viva nel peccato eppure, come capirete, non basta per poter tornare in pace con gli altri uomini."
Molti dei ragazzi ascoltavano ipnotizzati, sicuramente con la speranza di poter udire il nome di qualche redento.
"Immaginate un secondo con me: domani mattina arriva alle porte della nostra bella Dregoth un pericoloso criminale e chiede di poter entrare perché nel sonno il Sommo Idior gli è apparso e questo lo ha convinto a cambiare vita.", non potei trattenere un sorriso al vedere le loro espressioni, "Ora figlioli, se foste voi a tirare la leva del cancello, lo lascereste entrare?"
"Certo che no!" rispose prontamente il giovane Thobias mentre i più scossero solo la testa.
"Sono o non sono dei ragazzi giudiziosi, fratello?" chiesi a Friar Tuck che si era messo ad ascoltare sulla soglia della stanza.
"Lo sono, fratello!" replicò l'anziano sacerdote, "Un giorno il loro giudizio difenderà coraggiosamente queste terre. Nondimeno, non è forse vero che uno degli insegnamenti più importanti del nostro Buon Dio è il perdono?"
La domanda mise i ragazzi in evidente difficoltà. I loro sguardi si incrociavano alla ricerca di una risposta. Un paio di loro fece solo spallucce.
"Non crucciatevi, cari figlioli." ripresi il discorso, "La domanda che vi ha posto il nostro saggio Padre Friar Tuck, non è di facile risposta. E' proprio qui che interviene la nostra Santa Chiesa attraverso il processo di Redenzione, una via verso la luce che serve a riportare il ritrovato fedele in mezzo alla comunità tramite Pentimento, Riscatto e Benedizione."
Sistemai con cura il libro delle preghiere sulle mie ginocchia per dare il tempo ai giovani per assimilare quanto appena detto.
"Ancora una volta, provate a immaginare: nessuno di voi ha mai combinato qualche marachella?" chiesi guardandoli negli occhi incuriosito.
La maggior parte di loro fece solo un cenno col capo. Sorrisi.
"Bene, non preoccupatevi." continuai, "Immagino che qualche volta vi sia capitato di doverlo poi confessare ai vostri genitori o precettori."
Nuovamente un silenzioso assenso regnò nella stanza.
"Ecco, questo è il Pentimento: il confessare a qualcuno i vostri peccati chiedendo il suo perdono." conclusi.
La voce grave di Friar Tuck intervenne ancora una volta, "Il Pentimento è il passo più difficile poiché porta il peccatore a spogliarsi di ogni bugia dinnanzi al suo confessore."
"Esattamente. Effettivamente i passi successivi sono meno difficili per il peccatore poiché finalmente ha alleggerito il suo cuore dal fardello della colpa. Arriviamo dunque al Riscatto, ovvero la via da seguire per rimediare a ciò che si è fatto, ed alla Benedizione, che altro non è che la dichiarazione pubblica di ciò che Idior vi ha già sussurrato ai vostri cuori nel momento in cui avete deciso di pentirvi."
Uno dei ragazzini, Alexis, alzò la mano. Feci un cenno col capo.
"Quindi la Redenzione può riportare tutti sulla retta via?"
Adoro le domande dei giovani poiché sono sempre pregne di tanta innocenza.
"Certo, giovane Alexis. Idior è sempre pronto ad accogliere tra le Sue braccia una pecorella smarrita. Ma ricordate sempre che il Suo perdono, come quello della Sua Chiesa, non sono da prendere alla leggera." La campana della Chiesa iniziò a battere i rintocchi del mezzogiorno, "La nostra lezione di oggi finisce qui. Tornate a casa, portate la benedizione di Idior ai vostri cari e riflettete su quanto abbiamo appena detto. Che Idior possa sempre guidarvi."
"Anche a Lei, Padre." risposero in coro. Raccolsi quindi la mia sacca e mi avviai verso fratello Friar Tuck che mi attendeva per la preghiera.
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