TOPIC:

Fratelli, fedeli, avrei piacere ad intrattenervi con qualche parola.
Non sono un insegnante, non ho nessun insegnamento, ma l’esperienza mi sta guidando su una strada illuminata.

Cinque mattine orsono, un elfo abbacchiato si rivolse a me:
“Duncan, uomo di fede, nessuno mi comprende”.
Risposi:
“Tutto è incomprensibile perché è umano. Gli insegnamenti di Idior ci guidano all’ascolto e alla conciliazione. Ci si sente incompresi quando allo stesso modo non si comprendono gli altri”.

Come persone continuiamo a lasciarci sfuggire l’ovvio, continuiamo a non vedere ciò che è semplice, poiché pensiamo che la verità debba essere molto complessa.
Quante volte a voi, come a me, è capitato di essere convinti di essere nel giusto, di affermare e difendere il giusto e non essere compresi?
Con l’umiltà, dei lasciti della dottrina, dobbiamo metterci in discussione, senza preconcetto verso le altre creature, senza negare l’opportunità di equivocare.
Pensate ad un bambino, al miracolo della nuova vita su Sosaria, nasce innocente, ma immediatamente viene appesantito da concetti, con i quali vivrà tutta l’esistenza: il bene ed il male, il giusto e lo sbagliato, la ragione ed il torto.
Noi siamo come quel bambino, cresciamo e viviamo una vita fasulla, non autentica ne onesta, perché non ci appartiene, non abbiamo scoperto noi le cose che tentiamo di vivere, viviamo di condizionamenti.
Ecco perché, come prima cosa, dobbiamo liberarci, riacquistare ciascuno la propria purezza, la propria innocenza, umanità ed individualità, attraverso la Fede.
Distruggere i condizionamenti è semplicissimo: nessuno si fonda sulla logica, aprire gli occhi, scacciare le idee imposte che la nostra intelligenza riconoscerà immediatamente, mostrare le ingannevoli manipolazioni, seguire la luce di Idior.
Far proprie idee nuove, accettando il confronto e analizzando gli eventi per non cadere in facili tentazioni, solo così potremo pensare di essere sulla via che ci conduce alla verità, nel piano tracciato della pienezza divina.
Un bambino non è in grado di discutere, accetta come un dato di fatto ciò che gli viene detto, si limita, vogliamo superare questo limite?