Carissima, ricordo perfettamente il nostro incontro.
Se non erro siete Sbardolina l'Elfa, compagna di molte avventure lungo il mio percorso nella città di Trinsic.
Innanzitutto vi ringrazio per la precisione e la puntualità della vostra segnalazione e proseguo dicendo che la mia risposta è arrivata non immediata a seguito della mia scelta di procedere con ordine, volevo conoscere bene i fatti accaduti.
I due Elfi oscuri che si sono rivolti con le loro azioni contro di voi mi hanno spiegato come sono avvenuti i misfatti, ricordavano il vostro volto come fedele all'oscuro ed elevata esponente della città a loro avversa, ma hanno capito il loro errore e per questo hanno deciso di raccogliersi in preghiera chiedendo ad Idior il perdono di chi è veramente pentito.
Ora mi trovo quindi ad esprimervi una richiesta.
Vi invito ufficialmente al Tempio nelle terre di Yew dove, in rappresentaza dell'Ordine, potrò benedirvi in nome di Idior fugando ogni dubbio sulla vostra fedeltà all'oscuro signore e alle sue creature, così che la Sacra luce possa illuminare anche il vostro cammino ed in nome di essa possiate viaggiare sicura e priva di alcun timore.
In fede,
Duncan, servo fedele di Idior
(porgendo la lettera sigillata)
- Bene ragazzo, portate questo messaggio alla capitale e non smarrite la strada, ci attendono altri impegni al tuo ritorno
(chinando il capo)
- Sarò veloce come il vento
(cenno di benedizione)
- Che Idior ti protegga