L’ennesima battaglia era ormai alla spalle, ben presto quelli che erano dei vividi ricordi sarebbero diventati immagini sfocate, rese reali soltanto dalle cicatrici che lo scontro aveva lasciato sulla pelle di Mordred e Yuri. I due fratelli erano stremati, ma se si sopravvive davanti al nemico bisogna festeggiare, perché potrebbe essere l’ultima occasione che si ha per farlo. Cosi decisero di far visita al buon martin, l’oste di nujelm, sapevano che da lui avrebbero trovato del buon vino, e con un po’ di fortuna…. Anche della compagnia per trascorrere la gelida notte che si stava avvicinando. La locanda era come al solito gremita, i rumorosi avventori rendevano l’ambiente allegro e il profumo dell’agnello arrosto si fondeva con quello del tabacco delle pianure di Yew. Mordred si incamminò verso il bancone della locanda, ma Yuri lo strattonò indicandogli un tavolo vicino al grande camino di pietra posto in un angolo della sala. Mordred chiese a Yuri il perché avesse scelto quel tavolo, se si fossero seduti al bancone avrebbero potuto chiacchierare come erano soliti fare, con la bella Lotte, la cameriera della locanda. Ma Yuri indico al fratello due buoni motivi per scaldarsi accanto al camino…Solo allora Mordred notò che nel tavolo accanto a quello indicato dal fratello, sedevano due giovani straniere. Una di esse indossava una cappa nera che lasciava intravedere soltanto i lineamenti aggraziati del suo viso e qualche ciocca di capelli neri. La seconda, invece, indossava un abito scollato che lasciava intravedere le rotondità del suo seno; aveva folti capelli ricci di un rosso acceso e gli occhi azzurri, un azzurro acceso, quasi innaturale…. I due fratelli presero posto e ordinarono da bere, aspettando il momento propizio per avvicinarsi alle forestiere. Non dovettero aspettare molto, furono le due donne a prendere l’iniziativa….Una di loro chiese a Yuri dove si fosse procurato il vistoso taglio che aveva sulla mano, e lui rispose carico di orgoglio che in realtà era un colpo inferto dalla spada di un troll. Da li il passo fu breve, si unirono al loro tavolo e iniziarono a bere…Qualche ora più tardi, quando ormai la locanda era deserta Mordred fece intendere al fratello che la serata non poteva che concludersi con le due giovani donne e, con il pretesto di controllare il suo cavallo, si fece seguire nelle stalle della locanda. Una volta nella stalla i convenevoli non furono necessari, furono le due donne infatti a prendere l’iniziativa. La bella rossa trascinò Mordred da una parte della stalla e Yuri si avvicinò con fare sicuro alla giovane incappucciata. Stava per baciarla, ma fu lei ad agguantarlo…La giovane sbatte Yuri in terra, dimostrando una forza sovrumana che il giovane non si aspettava di certo da una figura cosi esile, e subito dopo gli saltò addosso come avrebbe fatto un lupo. Ma non tentò di morderlo, bensì inizio a baciargli freneticamente il collo, Yuri chiuse gli occhi in preda all’estasi, ma sul più bello senti una fitta alla gola, poi il niente….Perse i sensi e riaprii gli occhi quando il sole era ormai alto. Stordito si rimise in piedi e cerco tracce del fratello che trovò accovacciato su un covone di paglia. Preoccupato inizio a strattonarlo e alla fine Mordred aprii gli occhi. Era confuso come il fratello, e anche lui non ricordava nulla dell’incontro avvenuto la notte precedente. Tutto era annebbiato come dopo un incubo, ma non potevano aver fatto entrambi lo stesso sogno. Delle due donne non vi era traccia, solo un brandello di stoffa nero, proveniente dalla cappa della donna dai capelli corvini….