Giungiamo in uno spiazzo circondato da alberi altissimi, al di fuori delle maestose mura di Trinsic, un fiume scorre al fianco di una casa di legno semplice e un po trascurata.
Ricordo la casa, un tempo fu di Leyla Gran Sacerdotessa dell'ordine di Nephil.
Cadfael apre la robusta porta ed entriamo, l'arredamento e' lo stesso di allora ma trascurato, si nota subito la mancanza di quel tocco femminile.
"Si fratello, vivo qui nella vecchia dimora che un tempo fu della Gran sacerdotessa Leyla"
Un'iquietudine sottile mi pervade l'anima ... mentre mi appresto ad ascoltare cio che ha da dirmi fratello Cadfael ... perche so che devo ascoltare indubitabili Presagi.
Possa la mia mano non tremare mentre mi accingo a descrivere cio che il buon Fratello Cadfael ha da raccontarmi.
"Fratello Friar, qui tutto e' profondamente cambiato in apparenza sembra rimasto come allora, quando avevi passato il potere della chiesa in mano a Fratello Berknorg, ma ora i sentimenti e gli atteggiamenti sono diversi da cio che ci insegnasti, io non potevo sopportare tutto questo e ho lasciato la chiesa."
*Penso*
"Cadfael mi conferma cio che avevo intuito"
"Noi la chiamavamo chiesa ora lo chiamano tempio. Tu ci evevi spiegato che gli animali sono anch'essi figli di Idior, loro ne fanno sacrificio in suo nome, come potevo sopportare una cosa simile? ..... Dei nostri vecchi fretelli, Zau, Nanatsusaya, Berknorg, Don Abbondio, Frate Tac, Drakan, Bahamut, Altanur, Martin de Porres, Leyla e tanti altri sono rimasti solo gli spiriti, su queste terre sono rimasto solo io e ogni notte sono tormantato da incubi indicibili ... tormentato da atroci dubbi e sensi di colpa, non ho mai avuto la tua forza e da vigliacco sono scappato ho abbandonato ... scusami Friar"
"Cio che mi dici mi rende triste ma tu non devi sentirti in colpa devi solo credere di piu in Idior e in cio che ti insegna ... lui ti darà la forza"
"e' quello che ci hai sempre insegnato il coraggio, l'umiltà da la forza per sostenere il debole, quello che a me mancava era il tuo sostegno"
"Dimmi... chi governa ora la chiesa di Idior?"
"Mirò il Fremen e' la guida e al suo fianco c'e' il buon Mikael ... entrambi servitori di Idior ma lontani dai tuoi insegnamenti"
"Devo incontrarli .... la voce di Idior in me e' forte e vuole che mi metta al loro fianco e insieme riformare la nostra chiesa e rafforzare il nostro culto"
"Fratello scusa ma sono troppo vecchio e debole per affrontare nuove sfide e combattere il male, ora che ti ho ritrovato spero di essere piu tranquillo e finire i miei giorni nella tua ombra"
"Cadfael, anche se non sei nell'ordine, Idior sarà sempre con te, cancella dalla mente i tuoi sensi di colpa quello che stai facendo in questo momento e' un'atto di amore verso Idior e questo e' tanto, resta al mio fianco anche da laico e metti in pace la tua anima Idior ti benedice, che tu possa vivere per l'eternità"
Insieme preghiamo ..."OMNI SA COLLAI SED OFA"
... "OMNI SA COLLAI SED OFA"
... "OMNI SA COLLAI SED OFA"
Ora il volto di Cadfael e' più sereno e nei suoi occhi una nuova luce di speranza.
"Dove pensi io possa trovare Mirò?"
"Vive nella città di Cove dove svolge anche il suo ministero"
Mi congedo da Cadfael, mi chiudo alle spalle quella porta che un tempo chiudeva la casa di Leyla, osservo il cielo plumbeo, alzo in testa il cappuccio e mi incammino verso Trinsic, vi passerò la notte protetto dalle sue mura.
Domani mi aspetta un lungo viaggio verso la città che un tempo era ambigua, neutrale e ostile alla chiesa di Idior.