Il regno di Trinsic intraprese un lungo periodo di riorganizzazione, molti furono gli eventi che la città di arenaria dovette affrontare.
Il portavoce del Dio Elohim si rivelò subdolo, circondandosi di seguaci non spinti dal male ma abili traditori. La loro eterna ossessione di potere portò ad allontanare l’unica città stato grata nell’adempiere il volere del Dio. Così ancora una volta l’esercito del Regno dovette combattere.
L’evento più eclatante fu il ritorno del Re Kira Von Hosterm che abdicò in favore di un nuovo sovrano Steve Harris anch’egli ritornato nel reame proprio per quest’evento.
Un silenzio surreale avvolse la città stato, Dahak insieme ai guerrieri di Trinsic tornati nelle mura di arenaria dopo aver faticosamente respinto dalle terre del regno un gruppo massiccio degli adoratori del male con gesti di risentimento esclamò:
“Dannato Elohim! Molti assassini stanno rimpolpando le fila del suo esercito, abbiamo bisogno di una maggiore forza spirituale se vogliamo fermare questi mercenari.”
El Pocho esperto guerriero del regno tentò di calmare il giovane mago:
“Dahak! Trinsic si sta organizzando al meglio per arginare il male, capisco il tuo rammarico, l’unico pensiero del re orco è la protezione dei cittadini del Regno.”
Una delle guardie del regno sopraggiunto in grande fretta esclamò:
“Dahak il re orco ordina di raggiungerlo al palazzo reale.”
Il mago impugnando il suo libro magico urlò:
“Vas Rel Por”
Un magico portale apparve la via più veloce per arrivare a destinazione.
Li Dahak vide un messaggero di Trinsic correre verso l’uscita.
Dietro alle spalle del mago si materializzò all’improvviso il re, il suo forte odore acre non lo si può dimenticare.
Il re emesse suoni raccapriccianti:
“Groarrrr
Dahak! Presto cancelli di Trinsic arrivare uomini saggi, tu e loro qui al palazzo reale. Prima vai alle cucine ordina di preparare cibo e sidro di Trinsic per ospiti. Vai!”
Dahak abituato all’ignoranza orchesca eseguì gli ordini del Re. Arrivato presso i cancelli trovò quattro individui che dagli indumenti sembravano monaci uno di loro esclamò:
“Sono Padre Alucard io e i miei fratelli Padre Alastor Padre Angelus e Sorella Sibilla siamo stati invitati dal Re.”
Dahak si presentò e condusse i quattro monaci al palazzo reale.
Arrivati al Palazzo il mago esclamò: “Padri… il re ha preparato per il vostro arrivo un rinfresco spero che gradiate il sidro alcolico di Trinsic e spero non sia un’offesa al vostro cospetto.”
I quattro monaci risero di gusto alle parole del mago, Alucard dopo essersi tranquillizzato rispose:
“Giovane mago pecchi di esperienza è vero che l’alcool può portare alla perdizione ma la differenza è avere coscienza di bere bevande alcoliche senza farsi bere da esse.”
Dopo queste frasi il mago conscio di aver imparato un grandissima lezione di vita aprì le porte della stanza reale, li il Re aspettava i suoi ospiti.
“Benvenuti Roarrrr!!” Esclamò l’orco.
I monaci salutarono con un gesto.
Padre Alucard esclamò: “è per me un piacere essere di nuovo all’interno delle mura di arenaria la sua missiva ci ha compiaciuto Re.”
“Roarrrr ricordo battaglie per giustizia e luce di Idior, voglio riprovare quei momenti cosa pensano i portavoce di Idior.” Esclamò l’orco.
Padre Alucard sorridendo rispose: “Annunciate la vostra fedeltà affinché gli adoratori della luce di Idior possano riabbracciare Trinsic tra le proprie fila.”
Il Re si voltò e ordinò a tutti i messaggeri e scribi del regno di annunciare la fedeltà di Trinsic verso Idior dio della luce.
Steve Harris aggiunse: “Ora Mangiare e Bere Insieme”
Un ritorno alle origini aspetta il futuro di Trinsic.