Lord British: signor Jetro, ora ci dica, come ha fatto a salvarsi ?
"Dimmi Jetro, quanti ne hai uccisi ?"
Tanti ormai, risposi....
gia tanti, ma a chi ? a chi risposi ?
a me stesso ? ad uno stregone che mi parlava telepaticamente ?
o ad una delle tante creature magiche che popolano Sosaria ?
"Conduci una vita troppo sregolata" mi dicevano un tempo,
e anche se quel tempo è passato, riecheggiano ancora in me quelle parole,
"un giorno farai una brutta fine, o impazzirai se ti andrà bene"
"A cosa cazzo stai pensando ?!"
mi disse l' enorme orco che avevo alle spalle, dandomi un altro colpo in testa con il quale mi fece riprendere conoscenza,
come se non fossi gia conciato male.....
tra me e me pensavo a quel grosso e grasso orco che a furia di menarmi aveva dei vistosi lividi sulle sue
grandi mani tozze e nere, e non potei trattenere una stolta e folle risata,
i due assassini incappucciati che avevo davanti si guardarono l' un l' altro,
e anche se non potevo vedere il loro volto per intero, sembrava proprio che si chiedessero.....
" forse quest' elfo silvano è davvero pazzo"
poi successe qualcosa che mi allarmò, uno degli assassini si tolse il cappuccio, lo so, non era una situazione delle piu felici....
non lo sarebbe stata nemmeno se il tizio con il coltellaccio non si fosse tolto il cappuccio.....
ma non era la prima volta che mi legavano ad una sedia e mi percuotevano violentemente.....
e se ve lo state chiedendo, no, non sto parlando di una tipica situazione da bordello di periferia.....
ma parlo di situazioni in cui la mia vita fu davvero in pericolo.
Quando un' assassino di quel calibro si toglie il cappuccio davanti ad una vittima, può voler dire solo due cose,
o la vittima è in procinto di morire, oppure l' assassino ha avuto un pentimento lampo su come aveva vissuto la sua vita
fino a quel preciso istante, ma... sinceramente, dal volto di quello che sembrava essere il mio carnefice non scorsi
nessun sentimento di pietà, quindi mi rassegnai, non potevo muovermi legato e pestato come ero,
questa volta, non avevo mini coltellini infilati nelle maniche della veste che potessero tagliare quelle corde,
ne un' amico fidato che sarebbe spuntato di soppiatto alle spalle dei nemici,
e nemmno un povero sventurato malcapitato e straccione piu di me che mi ero portato dietro,
come capitava spesso nelle mie bravate....
ero solo, la partita era finita, ed io non avevo assi nella manica, erano calate tutte e 5 le carte della partita chiamata vita,
e le due che io possedevo insieme a quelle a terra non potevano formare un punto abbastanza alto da permettermi
di giocare una seconda mano, pensai tra me e me, hai finito i gettoni da puntare caro Jetro mio,
rilassati e goditi il viaggio nell' aldilà, se riuscirai a sprofondare anche nel baratro piu profondo della vita degli spiriti
come hai fatto in quella materiale, riuscirai a giocare a poker con Elhoim in persona.
Dove ero rimasto ? a si, l' oltretomba,
credevo davvero di andarci, e anche se l' assassino che si tolse il cappuccio non era in procinto di pentirsi,
beh... non ci crederete, ma il suo collega, lo era....
ora vi racconto, ma prima di continuare signori della giuria,
posso chiedere a vostro onore Lord British di darmi il permesso per andare a pisciare ?
Lord British: Permesso accordato......che l' imputato faccia presto se non vuole penzolare prima del previsto
con il collo appeso alla forca..... guardie ! non perdetelo mai di vista !
PRIMA PARTE DEL DOCUMENTO REALE REDATTO ALL' INTERNO DEL PALAZZO DI LORD BRITISH A BRITAIN
IN DATA ODIERNA 21/Ghennaius/236