Tempo fà c'era un pastore, possedeva una mediocre fattoria fuori Trinsic e con essa riforniva un piccolo villaggio vicino.
Gli affari gli andavano bene finchè un giorno un lupo dei boschi iniziò ad attaccare il suo bestiame e a decimarlo, le provviste per il villaggio diminuivano e il capo del villaggio decise così di inviare il miglior cacciatore del villaggio ad uccidere il lupo.
La stessa notte il lupo si fece vivo per attaccare il bestiamo ma il cacciatore lo vide e scoccò una freccia che lo colpì in pieno, il fattore corse a vedere lo stato del lupo e vedendo che non era morto, decise di portarlo nella stalla e curarlo.
Dopo svariate lune il lupo si riprese e divenne molto fedele e grato al fattore per avergli salvato la vita.
Così gli affari del fattore ripresero molto bene con il lupo che scacciava le altre bestie, ripresero bene a tal punto che una notte un ladro decise di andare a fargli visita.
Il ladro riuscì ad entrare in casa ma non ci trovò l'oro che si aspettava, la casa era spoglia e fredda, vuota, il ladro preso dalla rabbia si diresse verso il fattore dormiente ma mentre si avvicinava venne attaccato dal fedele lupo.
Il ladro rimase in fin di vita e il fattore decise di occuparsi di lui, tralasciando gli affari e rischiando di perdere l'accordo con il villaggio, quando il ladro si rimise iniziò ad aiutare il fattore con i suoi affari e iniziò a lavorare per lui.
Una sera fecero una cena per festeggiare gli affari che andavano meglio di sempre e alzarono il gomito piu del solito cosî il ladro si fece svelare dove teneva i soldi il fattore e quando si addormentò andò a cercarli ma ci trovò solo qualche moneta d'oro, nulla più.
Il ladro svegliò il pastore e chiese:
"Riccardo, dove sono le vostre monete? Cosa ve ne fate?"
"Mio caro amico, io dono le mie monete ai bambini del villaggio, cerco di aiutarli"
Il ladro furibondo inizio ad urlare
"Io non capisco! Sono i vostri soldi! Perche avete risparmiato il lupo? Perche avete risparmiato me?"
Il fattore sorrise
"Un giorno morirò e vorrei farlo essendo in pace con me stesso, senza rimpianti o sensi di colpa, perchè non vi è nulla di peggio, vi ho risparmiato perchè tutti meritano la vita e tutti meritano una seconda occasione è facile sbagliare in un mondo come questo ma sono le persone come noi che devono fare la differenza cercando di renderlo migliore, di guidarlo verso il bene."
Il viso del ladro si fece cupo
"Ho cercato di rubarvi il denaro nonostante voi mi abbiate dato una possibilità,
voi mi avete portato ad una vita migliore e io ho cercato di fregarvi"
Il fattore appoggiò una mano sulla sua spalla e sorrise ancora
"Vedete perche meritiamo altre possibilità? Per capire i nostri errori e poter migliorare."
Il ladro meditò sulle parole del fattore e capì cosa voleva dirgli.
Decise così di smettere di depredare ma di vivere una vita onesta, così
da poter un giorno sorridere come fece il fattore quella sera, in pace con se stesso, in
pace col mondo.