Mentre Yarash girava invano, nel quel del territorio Coviano,
camminando tranquillo a cavallo, senti una fitta sul collo,
Controllando cosa era stato, notò una punta di ferro acuminato.
"Coniglio, esci dal tuo giaciglio,
combatti a viso aperto, non da ciolla inesperto!"
Al ché un'essere uscì e Yarash per un attimo trasalì,
e l'elfo all'arco tese la corda, mentre Yarash impugnò la barda.
"Disgraziato! Ora verrai affettato!"
Ma di botto i suoi occhi rividero un volto, una dolce figura d'un tempo oramai morto.
Quanti ricordi da quel viso, rendendosi pure conto che ella l'avea deriso.
Una risata usci d'entrambi per finire, ed i due giovani iniziarono a redarguire,
avvicinandosi l'un l'altra pian piano, camminando e tenendosi per mano.
Poi di colpo un gran rumore, con un forte odor di liquore.
"Coglíonazzo ti vuoi alzare? Oppure a calci ti devo pigliare?"
Così s'accorse d'essersi svegliato, dopo essersi ubriacato...