A Padre Mikael
Valchiria guarda il popolo trionfante di Trinsic, ognuno fiero di aver preso parte alle grandi prove di coraggio e arguzia sostenute per dimostrare la completa volontà di abbracciare la fede di Elohim.
Mentre i festeggiamenti si protraggono nella taverna alcune sonore risate attirano l'attenzione di Valchiria che avvicinandosi sente riportare i vaneggiamenti di una stolta, la presa in giro si rivela ai danni di una certa Nives ovviamente sostenuta dal monaco di Skara.
Valchiria non riesce a ridere e correndo nel proprio appartamento prende una pergamena, con lenta precisione affila una penna e scrive a...
Mikael, di tante discussioni si son animate le giornate vissute con voi al Tempio, spesso vi ho accusato di lassismo e poco polso verso gli altri chierici e fedeli. Troppe volte siamo arrivati allo scontro fino a farmi capire che il tempio non è ammantato da quell'amore che tanto predicavate ma da una nube di invidia, falsità e meschinità.
Molto mi avete insegnato, ma per l'ennesima volta mi trovo a dovermi scontrare con chi come me avrebbe dovuto imparare ed invece si avvolge nella propria arroganza per diffondere un verbo che appartiene esclusivamente alla propria persona di certo non a Idior.
Vi scrivo perchè è il momento che le verità vengano a galla...
"una brivido le corre lungo la schiena"
*cara amica che cosa turba questa notte di gioia?*
sulla soglia lo sconosciuto adoratore di Elohim guarda Valchiria con un sorriso enigmatico
*Salve sconosciuto, prima o poi vi deciderete a dirmi il vostro nome?*
*Resta sempre di poca importanza, ditemi amica a chi scrivete?*
*Sto inviando una missiva a Padre Mikael, vedete nonostante abbia abbandonato il credo di Idior sono estremamente dispiaciuta nel vedere come "il monaco" continui a diffondere tanta malvagità, addirittura raccontare chissà che sciocchezze a quella povera Nives*
Scoppia in una risata fortissima
*Capite che pensa che volessi diventare Capo Culto?Io che ho ribadito più e più volte che non ero interessata a nessuna carica o potere, la cosa che più sconvolge è l'ignoranza in cui fa vivere così tanti fedeli di Idior, esattamente come me prima di conoscervi non ero a conoscenza di cosa sia davvero Elohim, vorrei tanto che gli fosse permesso leggere gli antichi tomi di Idior ed Elohim affinchè possano capire su cosa si basa il nostro cambio culto.. ma cosa fate?*
Lo sconosciuto prende la pergamena e la getta nel fuoco.
*Valchiria non potrai mai appacificare i due culti, come non potrai trovare ragione dove non ce n'è, le falsità e maldicenze sono diffuse con palese intenzione, non è frutto di ingenuità ma chiari intenti per mettervi in cattiva luce esattamente come quando eravate Chierica, siete proprio sicura di voler ancora corrispondere con il Capoculto?*
Valchiria si pulisce una macchia d'inchiostro dalle dita, un'ultima porta interna si chiude.
*Avete ragione, se non sono mai stata ascoltata prima è davvero sciocco pensare possa succedere ora, la conoscenza che mi avete donato non è mal riposta, farò di tutto per proseguire sul mio nuovo cammino, anche lasciando indietro chi si è seduto o ha voltato la schiena alla verità, il tempo ci aiuterà a portare Elohim su questa terra ed allora tutti potranno capire la retta via.*
*Bene cara amica, vi consiglio di tornare alla locanda, un bel cinghiale rosolato alla perfezione attende di esser gustato*
Valchiria cammina lenta verso la locanda, entrando guarda uno ad uno i suoi compagni di avventura, i boccali di birra invadono tutti i tavoli, la baldoria sta proseguendo e l'aria è pervasa di amicizia, onore e fratellanza, si la decisione giusta è stata presa.