LA NASCITA
Leggende elfiche narrano che ogniqualvolta Sosaria assiste alla nascita di un nuovo Elfo, le foreste sussurrino il suo nome così che i neogenitori possano dare all'infante il nome che Larethian stesso avrebbe scelto per lui. Non si sa con certezza se sia davvero Larethian a pronunciare quelle sillabe di vento, eppure ogni padre di famiglia della stirpe delle foreste, durante il parto della propria compagna osserva con attenzione i possenti alberi della Grande Foresta cercando di cogliere il nome mentre aleggia tra le alte fronde.
Quella della scelta del nome per gli elfi è quindi una tradizione antica quasi quanto Sosaria, ma in alcuni casi impossibile da osservare. Discordia nacque moltissime lune addietro, nell'anno che gli uomini chiamano 145° dopo il Grande Disastro che essi stessi provocarono. In quel tenebroso periodo la follia di quanto era rimasto dell'antica casta sacerdotale imperiale stava mettendo a ferro e fuoco l'intero continente cercando di ricostruire un'unico grande regno. Solo due delle città stato createsi dall'esodo dei cittadini di Britannia osarono opporsi a questa nuova egemonia: Skara Brae e Yew.
La risposta imperiale tuttavia fu incredibilmente dura e ben presto le due città si ritrovarono sotto l'assedio di un esercito di immense proporzioni. Eppure non si arresero, aiutate di nascosto dalle altre città ormai sottomesse e soprattutto grazie all'ottenimento di un alleanza con i popoli elfici e orcheschi delle foreste, il neonato asse Yewita-Skarense riuscì a tenere testa all'incredibile potenza bellica imperiale.
Non fu così fortunata la foresta. Colonne incessanti di fiamme si alzavano sia dal mare che dalla terra a causa del terribile Fuoco Elfico, una miscela ripugnante nata dagli studi congiunti dei maestri alchimisti di Yew e del vicino regno di Minoc. Questo liquido nefando sembrava nato dal mescere il sangue dei demoni con quello dei draghi, potendo bruciare per giorni anche in mezzo al mare.
Fu proprio durante il più disastroso degli incendi che la Grande Foresta mai conobbe, che dei vagiti ruppero il consueto susseguirsi del crepitare delle fiamme, corni d'allarme e grida. Tutti gli elfi in grado di combattere erano impegnati negli incessanti agguati atti a sfoltire le truppe Britanniche e delle città-stato sottomesse, gli incantatori delle foreste invece lottavano in una battaglia impari contro le fiamme del Fuoco Elfico, cercando almeno di salvaguardare le piccole porzioni di foresta che circondavano gli alberi millenari che rendono la selva di Yew un luogo magico. Si dice che Larethian stesso, il padre di tutte le tre stirpi, concedesse loro parte del proprio potere trasformandoli in suoi avatar e che dove un avatar sia morto difendendo un albero antico, i due si siano fusi in un vortice di odio e sete di vendetta, creando gli abomini conosciuti come Treant o Treefellow, la stirpe degli alberi.
Forse fu proprio perché il dio era troppo impegnato nella difesa del suo popolo, o forse poiché non vi era nessuno che potesse udirlo, che la piccola neonata non ricevette nessun nome elfico. Per questa ragione, risolta l'emergenza dei numerosi incendi, il consiglio degli anziani decise -in via del tutto eccezionale- di battezzare la piccola con un nome scelto da loro. Discordia fu il nome scelto dal consiglio, ad eterna memoria di quegli anni difficili e imperituro monito dell'odio e della devastazione che la razza umana può concepire, un odio così grande da poter zittire persino un Dio.