TOPIC:

[GDR OFF]

non so ancora bene cosa scriverò in questo diario, ma spero di creare qualche storiella
divertente basata sulla vita di Jetro che è il mio primo pg, o magari fare solo del semplice gdr
scrivendo cose che sono accadute in gioco.

é così dunque......
gli elfi anziani avevano ragione,
"non combinerai mai nulla di utile" mi dicevano,
ricordo i tempi della mia infanzia, quando scroccavo monete d' oro ai passanti
e truccavo i dadi per vincere le poche monete raccimolate dai miei amici,
ero gia un piccolo delinquente allora, era divertente, quasi un gioco,
proprio così.....
quei tempi sono lontani.....
ma ricordo ancora con orrore il tempo in cui andai a vivere a Vesper,
la povertà e la fame, fu li che affinai le mie capacità furtive,
a volte penso che avrei dovuto fare il bardo,
si, girare per i reami e le città, far udire a tutti le mie storie e la mia musica,
vivere in libertà, e alleggerire i passanti senza spargimenti di sangue.

Non ho mai amato versare sangue inutilmente,
ma non essendo diventato abbastanza abile come ladro
iniziai presto ad allenarmi con arco e freccie,
ero abile, ma non abbastanza per divenire un formidabile arcere,
però la mia destrezza elfica mi permetteva di utilizzare al meglio archi medio grandi,
e le mie innate doti magiche, anche se non eccellevano, come tutto il resto delle mie abilità,
erano abbastanza potenti da farmi riuscire nella maggior parte degli incantesimi piu comuni,
così diventai un ranger.

Ricordo la prima volta che lasciai Vesper,
andai a vivere in una casetta nei boschi, e poi cacciando affinai le mie capacità,
era bello cavalcare nei boschi, ma dopo poco tempo le prede divennero sempre piu rare,
e la fame e la solitudine mi spinsero in diverse città,
non potevo far ritorno a Vesper......
non dopo quello che era successo......

Ho vissuto Skara Brae, a Occlo, a Dregoth, a Nujelm, a cove, a Midian,a serpents' holds,
e sono riuscito a contrarre debiti in ogni una di queste città....
ho passato molto tempo della mia vita al casinò di britain,
ho tirato a campare con piccoli furti, truffe, e gioco d' azzardo,
ed ora sono tornato nei boschi, dove è giusto che viva un' elfo silvano,
da ragazzino ho cominciato con furtarellii e qualche partita a carte truccata .......
ed ora che sono un elfo silvano adulto mi ritrovo a fare il brigante.....
aimè... dove mi porterà ancora questa mia folle esistenza ?

é da un mese circa che ho cambiato religione,
o per meglio dire, sono stato costretto a cambiarla,
è cominciato tutto quando ho incontrato quel Fremen,
il mio nuovo amico, Rufus......
un giovane energumeno, stolto come un orco, e anche rozzo come un orco.....
e ora che ci penso.... si.. sembra proprio un orco......
cosa che non gli dirò piu in faccia.....
solo per evitare noiosi duelli, che il mio buon amico Fremen mi proporrà gettandomi
villanamente il suo guanto di sfida.....
e lo giuro.... i guanti di un' armatura da templare sono pesanti....

non è la prima volta che accade, purtroppo il mio nuovo amico ha come sole qualità
quella di essere legato al proprio onore e la facile ira......
qualità che io ho saputo astutamente sfruttare al meglio.....
sono riuscito a costr... convincerlo a pagare i miei recenti e numerosi debiti,
che avevo contratto da alcuni pirati che sono soliti fare tappa a buccaners'den,
ma egli in cambio ha preteso un cambio di religione del sottoscritto,
beh, all' inizio non mi sembrava poi tanto male come proposta,
in fin dei conti, barattare un dio con un altro.....
pensai..... non mi cambiarà poi tanto in fin dei conti......
invece no ! pessima mossa ! ovviamente non sapevo a cosa andavo incontro.

la colonia di Nujelm, dove vivevo, ovvero Cove, era appena caduta,
perchè molti dei nostri ex compagni si distaccarono dal resto del gruppo,
e decisero di conquistare serpent hold, quindi dopo aver pagato i miei debiti, Rufus,
pensò bene di farmi fare giuramento ad Elhoim.


Quando mi toccò fare il giuramento al signore oscuro e lasciare per sempre Idior dietro le mie spalle,
erano presenti altri personaggi, davanti la sacra pietra che sta sulle scalinate del tempio
di papua, amici conosciuti a Stirling,
tra i quali due mie vecchie conoscenze, Nives e Hitman,
ancora non sapevo che Rufus avrebbe preteso anche un cambio di città,
si, perchè dopo il giuramento all' oscuro signore, mi venne detto che i debiti erano stati pagati a nome di Bellatrix,
che era sindaco a Midian, una strana città che non avevo mai visto, sorta da un cumulo di rovine,
così.... ad un tratto... come per magia.....

E dunque per risarcire la mia benefattrice dovetti cambiare anche città......
fu li che iniziai ad assaporare la vita da furfante vero e proprio,
ad un tratto, chiunque era diventato una possibile preda,
non esistevano piu scrupoli ne coscienza, ne redenzione, così iniziai a capire,
il signore oscuro era entrato dentro di me, cominciavo a percepire un cambiamento,
il bene e il male non erano piu in netta separazione,
esistevano solo punti di vista differenti,
è così dunque ? questo era il mio destino ? diventare una spietata creatura sanguinaria ?
gli anziani del mio popolo gia sapevano cosa sarei diventato ?
vecchi amici giurano che in me c'è ancora del buono,
mentre altri affermano che in me del buono non c'è mai stato........

Ora che sono tornato piu o meno "libero" di fare un po come mi pare,
nel senso che non faccio parte di nessuna città,
passo il tempo a caccia, ma sempre piu di rado caccio creature non senzienti,
uccidere stupidi animali, draghi incompetenti e altre creature del genere non mi da piu soddisfazione,
preferisco umani, orchi, elfi,fremen e vampiri,
piu che per il bottino è diventato un passatempo,
forse... il signore oscuro ha veramente cambiato il sottoscritto.....
forse.... mi sono spinto troppo oltre.....

Questa mattina ho ricevuto in dono un lupo,
sembra quasi un cucciolo, non deve essere molto anziano,
sul collare c' era scritto "da parte di Gothic per Jetro"
capisco.... deve essere il pol.... ehm.... l' orco che voleva presentarmi Rufus....
a dire il vero ho gia avuto il "piacere" di conoscerlo,
per quanto possa essere "piacevole" incontrare un orco.....
è un tipo insolito, un' orco con una strana parlantina frenetica,
sofferente sicuramente per qualche enigmatica malattia che scinde la sua personalità in due parti,
e di un pallore che non promette nulla di buono,
il poll.... ehm.... un' amico perfetto......

Ho passato molto tempo in solitudine,
rifiutando tutte le proposte di fazionamento che mi sono arrivate dalle varie città,
sempre con modi gentili ho rifiutato proposte di vecchi amici,
ma mai ho saputo dire la verità,
in realtà non ho mai potuto perdonare a me stesso il mio passato criminoso,
anche se è stato un breve periodo, le mie vittime furono molte,
tra le quali vi erano anche vecchi amici,
ma orami il mio ritiro spirituale è finito, ho ritrovato l' equilibrio,
è proprio vero le vie di Idior sono infinite.....

Il mio ritiro spirituale è finito lì dove sembra esser cominciata una nuova vventura,
pochi giorni fa, a città mercato, vedo una faccia conosciuta,
e di solito quando ne vedo uso mooooolta cautela......
i miei primi pensieri andarono subito a cercare i miei piu recenti creditori.....
ma quel volto femminile non assomigliava per nulla agli sgherri di nessuno dei criminali che mi venivano in mente,
a quel punto mi sentii piu tranquillo, e uscendo dal barile di pece nel quale mi ero nascosto accennai un saluto,
mi riconobbe nonostante le mie vesti color pece..... accennò un sorriso e mi salutò,
la riconobbi, era Sbardolina...... una vecchia conoscenza, era stata prima mia amica per poi diventare una delle mie prede preferite durante il mio cambio di religione.....
una preda abbastanza sfuggente devo dire......
ma forse era solo il mio inconscio che non voleva farle del male.....
dopo i convenevoli mi fece la proposta, diventare cittadino di Magincia,
sapeva che ero tornato dalla parte dei buoni,
mi spiegò che la città era quasi disabitata e che rischiava di finire abbandonata,
così in nome di una vecchia amicizia accettai di farne parte.

Appena entrato nella città di Magincia, sentivo che alcuni cittadini erano un po ostili nei miei confronti,
ma non potevo biasimarli, la metà di loro era stata mia vittima durante le mie scorribande,
ma questa mattina credo di essermi guadagnato la stima di tutto il popolo di Magincia,
sconfiggendo il famigerato Stich dopo che egli aveva derubato Sbardolina dei suoi averi,
averi che ora sono di nuovo nelle mani della mia amica.

non so il motivo.........
ma ogni qual volta entro a far parte di una nuova cittadina......
inizio a impigrirmi, vado sempre piu di rado a caccia e i miei numerosi vizi si implificano a dismisura,
bevo, fumo, e gioco d' azzardo.......
per non parlare delle elfe......
no... non le elfe che bazzicano fuori la periferia Britain...... come molti potrebbero pensare,
anche perchè sono sempre al verde......
le preferisco nobili e graziose, ma soprattutto ricche.....
a volte riesco a farmi finanziare i miei vi.... le mie attività.....
ma piu che altro riesco sempre e comunque a rimediare schiaffi in faccia.

Aaaaahhhh ! se avessi dato ragione alla mia elfica madre silvana !
ora sarei un famoso bardo ! mi esibirei in teatro o in qualche famoso locale,
le mie ammiratrici pagherebbero per vedermi e di certo sarei troppo impegnato per
sperperare tutti i miei beni !

che fine ha fatto il buon vecchio frecciatore ?!
ah se lo trovassi !
magari sono ancora in grado di imparare qualcosa da lui,
se c'è qualcuno che può tramutare un elfo silvano snaturato in un dotato bardo quello è lui !|

Ho da poco saputo che Magincia è caduta,
peccato....
era una città giovane, ma prometteva bene, i sui abitanti erano tutti figli del buon Idior,
e in parte sono anche io colpevole dello stato di abbandono in cui è caduta,
gia, perchè anche io ne facevo parte, ma poi ho preferito seguire il mio amico Rufus a Trinsic.

Rufus continua a dire che gli affari gli vanno male.....
e in certi periodi sembra essere afflitto da qualche male misterioso,
diventa goffo e gli capitano accidenti di tutti i tipi,
le bestie che cavalca lo disarcionano, i topi gli rosicchiano i giacigli dove dorme e gli bucano le scarpe,
i piccioni sembrano divertirsi a centrarlo con i loro fetidi escrementi, ma non solo è perseguitato dalle bestie e dalla sfortuna,
ho avvistato strani personaggi e losche figure nei pressi della sua dimora,
e dal modo in cui si muovevano nell' ombra, quasi come se strisciassero senza muover passo,
non sembravano avere nulla di rassicurante.....

per quanto mi riguarda invece, da quando sono a trinsic gli affari mi vanno a gonfie vele,
e di solito c'è sempre un via vai di amici, il che vuol dire buoni affari e ricche battute di caccia, con altrettanto ricchi bottini,
ma il solito senso di colpa che mi affligge esiste anche qui a trinsic,
le pergamene del dragone parlano chiaro....
esegono un certo comportamento....
ma io come al solito... conduco una doppia vita....
a volte anche tripla... ma per ora scriverò solo della doppia.....

e bene si, come diceva il mio elfico nonno silvano....
chi nasce tondo non può morire quadrato.....
dal che ne deduco che chi nasce quadrato non può morire tondo.....
ma dico che dalla mia esperienza personale chi nasce quadrato può per lo meno riuscire a smussare i propri angoli.....
per rendersi un po piu tondo.....
ed è proprio ciò di cui mi sto occupando, o per meglio dire mi stavo occupando....
ovvero cercare di rendermi un elfo piu utile alla socetà e meno trafficone....
come usavano definirmi alcuni amici, purchè si ammetta che essere quadrati sia male ed esser tondi un bene....
e ci stavo quasi riuscendo a diventar tondo, se non fosse stato per il mio ultimo incontro.....

pochi giorni fa, ho incontrato uno strano individuo incappucciato,
non ho capito se era un lui o una lei, aveva una lunga veste nera e una cappa del medesimo colore che
gli copriva il viso quasi interamente, questo individuo (che da oggi chiamerò signor quadrato... per il semplice motivo che mi sembrava poco, e ripeto, poco affidabile....) era solito bazzicare da un po di tempo fuori dalla sala poker, dove io andavo abitualmente a perdere le poche vial faticosamente guadagnate......
il signor quadrato aveva uno strano bancale mobile che si portava sempre dietro,
i primi giorni che lo vidi non catturò la mia attenzione,
ma pian piano iniziai a domandarmi che tipi di merci vendesse o comprasse costui.....
e notai che aveva sempre dei fogli svolazzanti attaccati al bancale che si trascinava dietro,
era forse quella la sua merce ?
che diavoleria stava architettando ? erano contratti falsi ? o forse assegni a vuoto ?
dovevo indagare... avrei potuto scoprire qualcosa di utile da un cosi losco individuo,
cosi mi avvicinai una sera al suo bancale e gli chiesi, "buon uomo... mi illustri la sua merce per cortesia"
con i miei modi signorili,
ma il signor quadrato non mi rispose,
così usai un tono un po piu deciso......
ma egli continuava a non rispondere.....
il che mi fece andare su tutte le furie.....
e fece uscire il peggio di me fuori dalla mia elfica bocca silvana.....
e feci una pessima figura nel far girare tutti i presenti nelle mia direzione....
compreso un gruppetto di guardie armate fino ai denti che mi stava cercando per un piccolo lavoretto che feci con dei turisti...
quindi dovetti darmi alla fuga immediatamente....
e non ebbi piu occasione di reincontrate il signor quadrato,
ancora adesso non ho capito cosa ci fosse scritto sui quei fogli svolazzanti....
avevo solo intuito che avevano a che fare con le anime di qualcuno o qualcosa.....
dalle poche righe che avevo letto su uno di quei fogli...
ma non è finita qui, prioma o poi ritroverò il signor quadrato....
e scorpirò di piu.

Non capisco, non so piu cosa stia accadendo a questa città, ogni volta che passo per le strade di britain
faccio brutti incontri,a volte la città sembra quasi deserta,
altre volte sembra brulicare di feccia di tutti i tipi,
vagabondi che fanno l' elemosina, piccoli ladruncoli, mercanti che ingannano la clientela, e qualche tagliagole di
buccaner sempre pronto a portare a termine una qualche commissione...
gia, perchè sulla piratesca isola di buccaner'den si è formata una teppaglia tutta particolare,
una spece di sindacato del crimine, ma forse è solo un comitato di usurai....
e sembra che molti di quei tagliagole che conosco per esperienza personale,
vadano in giro a cercare coloro che hanno debiti con quello che oramai vieni chiamato "la bandiera"
una spece di alleanza piratesca, suppongo abbiano scelto questo nome pensando di essersi
riuniti tutti sotto la stessa bandiera,
ma conosco gia l' esito di queste alleanze,
faranno molte monete d' oro e si arricchiranno di ogni ben di dio se questa cosa andrà loro bene,
ma il tempo passerà, e prima o poi qualche ingordo, o qualche testa calda salita al potere,
penserà bene di instaurare la propria dittatura e ampliare la propria supremazia, dettando legge
su tutti gli altri componenti del sindacato, che da ciò che ho capito è una tavola
alla quale ogni capitano mangia alla pari,
per ora....
l' ho gia visto succedere a vesper piu di una volta,
a quel punto non si conteranno piu i morti,
e le successioni del potere avverranno con estrema facilità e rapidità....
una dopo l' altra, finchè non ci sarà un' innovazione e le cose cambieranno di nuovo,
o forse sono solo dicerie, probabilmente a buccaner non sta succedendo nulla di piu di quello che è sempre
successo, forse sono solo io che penso troppo ultimamente, il mio cambiamento,
il fatto che sto cambiando stile di vita, è come se il male che fosse dentro di me fosse stato rigettato
nel mondo esterno, è come se nella mia catarsi avessi infettato tutto ciò che mi circonda,
oppure probabilmente il punto della questione è che prima non facevo caso al degrado che mi circondava,
per il semplice fatto che ne facevo parte,
mentre ora che mi sento leggermente piu buono e sto cercando di uscirne, inizio ad avere una certa criticità
nei confronti di coloro che osservo, ormai non si tratta piu di osservare per carpire informazioni da sfruttare
per il mio vantaggio personale, ma si tratta di scrutare l' animo altrui per individuarne la fonte,
che essa sia negativa o positiva, e agire di conseguenza.

Luce e tenebra,
le due grandi diramazioni di questo mondo,
sembra che tutto si basi su ciò,
poi ci sono i pochi neutrali, ma cosa vuol dire neutralità,
forse vuol dire non agire, non prendere decisioni,
che poi equivarrebbe al non esistere,
o per lo meno vivere un' esistenza piatta,
per ciò che mi riguarda, ho sempre preferito avere rimorsi che rimpianti,
l' agire, anche se scorretto, è comunque un modo per imparare dai propri errori,
chi rimane fermo non impara nulla, ma di certo ha come premio un' esistenza piu serena,
però c'è chi come me non può fare a meno di cacciarsi nei guai,
mi ritengo un buono, ma non sempre le mie scelte sono buone,
sono un giovane elfo silvano, giovane per la mia gente,
ma non piu tanto giovane considerando l' età media delle altre razze presenti in questo mondo.

Anche se cerco di non perdere la retta via, le tentazioni sono sempre dietro l' angolo,
è un dato di fatto che sia il bene che il male sono insiti in ogni essere vivente,
purtroppo, il sentimento che piu dovrebbe rispecchiare il bene e sempre piu di rado visibile in queste terre,
qualcuno un dì mi parlò di amore,
la mia reazione a quei tempi fu stupida,
e probabilmente la mia stupidità mi condusse a perdere il bene piu prezioso che potessi mai ottenere nella vita,
come al solito giocavo a poker, ma lei, insistette,
era di fianco a me e sussurrava parole dolci, parole che non potevo capire in quel momento,
ora non è piu mia, si è sposata, matrimonio.....
una parola che quasi non riesco nemmeno a pronunciare......
continuo a chiedermi come facciano due persone nel pieno delle proprie facoltà psichiche a fare un patto che
li lega per l' eternità, è vero, è giusto, come alcuni dicono, c'è sempre il divorzio volendo,
ma allora che senso ha ? qualè lo scopo ? se poi si sa, si tenda ad abbandonare anche la persona piu amata,
l' incertezza, ecco, questa è l' unica vera costante della vita,
costante che nel poker è molto palese, perchè si possono fare mille calcoli, si può conoscere tutte le percentuali di riuscita a memoria,
si possono conoscere tutti i trucchi e tutte le combinazioni non avranno piu segreti,
ma arriverà sempre e comunque un pivello che nel bel mezzo di una partita importante riuscirà ad incastrare un qualche punto nel momento giusto, un punto così
assurdo da riuscire a far arrabbiare anche Idior in persona.

Mi chiedo se non sia proprio nata così,
se la mia passione per le carte e per il gioco d' azzardo in generale,
non sia solo un modo per rivivere quei momenti,
nei quali tu mi sussurravi all' orecchio cose che non potevo capire,
ma che adesso, non suonano nemmeno tanto male,
so che avresti voluto anche dei figli, ma come si può crescere dei figli in questo mondo ?
non ti sembra crudele ? forse no,
ma di certo non con me, non sono il tipo, troppo egoista, troppo strano,
e soprattutto non sarei stato un buon padre, forse.

Tante cose sono successe, ed è da molto che non scrivo piu su questo quaderno con fogli svolazzanti che oso di solito definire diario,
che poi, a conti fatti,
succedono sempre le stesse cose,
ci sono state guerre tra le città, guerre tra piccoli gruppi armati,
guerre tra gilde, guerre di opinioni, guerre di ideali politici, e guerre di non si sa piu che cosa.....
Sosaria sembra essere un mondo in guerra da sempre,
perfino i nostri Dei sono in lotto tra di loro,
come possiamo noi mortali ottenere la pace ?
una vita pacifica senza guerra è un utopia, ma cosa ci spinge ad essere cosi guerrafondai ?
una domanda a cui non so dare una risposta, certo è che da quando ho intrapreso il mio cammino di redenzione,
la vita sembra essere diventata piu noiosa, anche se cado nel vizio meno del solito, continuo ad alternare periodi di apparente pace interiore con altri alquanto turbolenti.

é da tempo che ho chiuso i rapporti con il clero,
e il fatto che si è ricominciato a parlare di corruzzione all' interno del sacro tempio di Idior non mi aiuta di certo a mantenere costante il mio proposito di rigare dritto,
si dice in giro che vecchi chierici abbiano tradito l' ordine sacro, e lo hanno fatto nel modo piu subdolo, in gran segreto,
e che professino segretamente il culto dell' oscuro Elhoim,
chi siano costoro ancora non si sa, o forse le voci che girano non sono ancora arrivate alle mie elfiche orecchie silvane,
probabilmente perchè non sono ritenuto abbastanza vicino ad una sottocultura popolare che prende piede sempre di piu in questi giorni, una specie di enigmatica ed esoterica
setta segreta che ha lanciato una nuova moda a Sosaria,
quella di professare segratamente e in circoli ristretti alcune pratiche religiose e forse anche riti magici, dai quali, si dice, scaturiscano
poteri straordinari.

Poche sere fa ho mandato una missiva ad uno dei miei vecchi contatti,
un tipo di certo poco raccomandabile..... senza dubbio,
ma che si trova con le mani in pasta un po ovunque,
sapevo che non avrebbe potuto resistere ad un mio espresso invito,
poichè con me, non ha mai avuto da lamentarsi sulla quantità dei compensi per le sue preziose collaborazioni,
di fatti, quando io arrivai alla taverna di buccaner' s den egli era gia li........

Jetro: allora ? come va vecchio mio ?

Grey Skull: come vuoi che vada ?.....

Jetro: come sarebbe ? non sei contento di vedermi ?

Grey Skull: certo... certo.....

Jetro: ma ?......

Grey Skull: beh sai... è un piacere incontrare un vecchio amico....
però...

Jetro: sei a corto di monete d' oro ? non è un problema, io sto messo bene ultimamente sai ?
posso aiutarti se vuoi. ( in realtà era molto piu probabile che i miei debiti superassero di gran lunga i suoi....)

Grey Skull: oh ... bene.... è un sollievo. ( sorride)

Jetro: ma cambiando discorso.....
sai il motivo per il quale ti ho invitato a cena qui stasera ?

Grey Skull: (sorride compiaciuto)
vorrai dicerto sapere qualcosa, su quella certa cosa, della cosa, all' interno della cosa, con quegli altri cosi......
( non aveva capito nulla... e nemmeno io capivo cosa stesse dicendo.....)

Jetro: perdi colpi vecchio mio... perdi colpi...
ma come ? nelle taverne e in tutte le bettole meno frequentate.....
non si parla d' altro....

Grey Skull: ooooh si... ma tu parli dei chierici.... della corruzione... della setta segreta.....

Jetro: certo che sei peggiorato....
di cosa vuoi che stia parlando ?!
dai su...... dimmi tutto ciò che sai........

E così il mio amico stregone cominciò a parlare,
mi disse poche cose sull' argomento per la verità,
ma erano cose gia di per se abbastanza utili, e che mi facevano presagire
che le altre informazioni che egli mi celava fossero altrettanto succose, o forse lo erano ancora di piu,
di certo avrei potuto sfruttarle per raccimolare qualche moneta d' oro,
ovviamente intuivo che stava per chiedermi un favore,
altrimenti avrebbe risposto a tutte le mie domande,
cosi gli chiesi cosa volesse in cambio di tutta la storia,
ed egli, con sguardo deciso, non esitò, e mi disse.

Grey Skull:vedi quell' orco incappucciato seduto al tavolo nell' angolo della taverna ?

Jetro: certo.... non sono mica cieco... è piu grosso dell' armadio dove nascondevamo la refurtiva ai vecchi tempi....

Grey Skull: bene.... io ti ho detto quasi tutto, omettendo le cose piu importanti....
ora tu, devi fare qualcosa per me.... e io finirò di raccontarti il resto della mia storia....

Jetro: va bene vecchio mio, sono tutto orecchi.....

a quel punto spalancai ben bene le mie elfiche orecchie silvane,
ma ciò che esse potettero udire non mi piacque,
non mi piacque per nulla.....
e divennmi pensieroso.

Grey Skull: Jetro....
non distrarti...
stavo dicendo.... quell' orco incappucciato, si chiama Hux,

Jetro: bel nome

grey Skull: gia.... stavo dicendo....
Hux possiede qualcosa che ambisco possedere io.....

A quel punto mi venne spontaneo domandare.

Jetro: non è un caso che egli si trovi in questa taverna,
dove io ti ho dato appuntamento,
quindi suppongo che tu abbia dato a lui un' appuntamento in questo stesso posto,
e la cosa mi fa presupporre che ciò che tu brami si trova qui con lui, giusto ?

Grey Skull: sbagliato, non è così semplice....
anche tu cominci a perdere colpi amico....
ti pare che se quel grosso e stupido orco aveva con se tale oggetto,
non avrei provveduto io stesso a prelevarlo dal suo cadavere dopo averlo abbrustolito e fatto a brandelli ?

Aveva ragione, il mio amico,
stavo perdendo colpi, forse,
cose di questo genere, non facevano piu parte della mia natura,
intrighi e loschi affari, non erano di mio gradimento gia da un po,
ma avevo bisogno di guadagnare qualcosa, così, invece di alzarmi e voltargli le spalle,
gli chiesi di proseguire il discorso.

Jetro: certo... certo... hai ragione vecchio mio,
continua...

Grey Skull:
costui, quest' orco,
possiede un oggetto,
un oggetto che io voglio e che tu mi procuri,
l' ho fatto arrivare qui, su quest' isola con l' inganno.

Grey Skull mi si avvicinò ad un' orecchio,
per assicurarsi che nessuno potesse sentirlo.

Per farla breve, la storia era così:

Hux l' orco possedeva un talismano dai misteriosi poteri,
Grey Skull lo voleva e quindi aveva mandato una missiva all' orco che diceva
che a buccaner si trovava un covo di famelici vampiri, sapendo bene che Hux li odia e gli da la caccia da sempre,
sfruttando il fatto che io gli avevo dato appuntamento li per incaricarmi di recuperare il talismano.

Ricapitolando.... se volevo altre informazioni sulla setta segreta dovevo recuperare il talismano,
Grey Skull mi aveva detto che questo artefatto non era in mano all' orco in quel momento,
quindi recuperarlo voleva dire immischiarsi in un ennesima intricata e loschissima faccenda
tra stregoni oscuri, orchi ammazzavampiri, talismani dai poteri inaspettati, sette segrete, pirati,
cani, gatti, furetti, maiali e tagliagole di ogni sorta ! e Idior solo sa cos' altro !!!

Pensai un po alla proposta di Grey,
tornai a casa, ci riposai su un' intera notte,
e al mio risveglio mi venne chiaro che non era piu il tempo di simili cose, non per me,
volevo solo mettermi al lavoro, fabbricando archi per le nuove leve di Trinsic,
oppure andando a caccia e vendendo le pelli delle mie prede ai mercanti,
dopo un po di giorni, mi passò anche la voglia di indagare sulla setta segreta,
ed ora che sono passati mesi e mesi, ho quasi finito di ripagare tutti i miei debiti,
non so cosa mi proporrà il domani, e nemmeno me ne importa,
fatevi avanti pezzi di vita, continuate a comporre questo pazzo puzzle,
fino al momento in cui le tessere non entreranno più ad incastrarsi l' una con l' altra,
ed allora abbandonerò queste terre, con un sorriso sulle labbra o con una smorfia di dolore,
forse perderò una lacrima per il dispiacere, ma poco importa,
sarà l' ennesima goccia che bagnerà queste lande desolate rendendo il mondo un pò piu salato.

Se dovessi dare un nome a questa storia, beh, la chiamerei.... abra cadavere.......


Senza dire come, senza dire dove,
senza dire il perchè.....
mi imbattei tempo fa, in una vecchia conoscenza, la quale, mi diede un incarico,
un incarico di morte.....

questa notte si va a caccia, e non è una caccia normale,
è caccia grossa, talmente grossa, che potrei sistemarmi per parecchi anni, senza piu aver bisogno di lavorare
le carcasse di orsi, draghi o qualsivoglia altra creatura, per poi rivenderne i pellami,
niente piu piccoli imbrogli, niente rischiosissime partite a carte truccate,
stanotte il trucco c'è, ma non si vede, mi sono camuffato talmente bene....
nemmeno la mia elfica mamma silvana mi riconoscerebbe.

Sono diretto a Bucca, devo ricordare solo due cose, la prima è, non farti riconoscere,
la seconda è resta vivo, e anche se fallisco, chissene frega.....
preferisco avere maggiori probabilità di riportare a casa la mia elfica pellaccia silvana,
che Elhoim sia maledetto !
ero così pensieroso che ho remato fino a Bucca e nemmeno me ne sono accorto,
dopo aver pensato all' ignobile Elhoim, i miei pensieri per qualche strano senso di bilanciamento vanno
al signore della luce, che idior sia benedetto !
ed è davvero benedetto.... nel preciso momento in cui lo nomino mi torna in mente la terza cosa da ricordare,
abra cadabra, la parola magica, l' unico modo che ho per non finire accoppato non appena entro
all' interno del cunicolo segreto, tutti sanno che Bucca è piena di cunicoli, ma pochi li conoscono tutti,
tranne lui, il mio contatto, l' unico che sa chi sono e come mi chiama davvero,
chi sarà l' uomo del mistero ? mi guardo intorno, non vedo nessuno sulla riva,
mi spazientisco, e decido di seguire il mio fiuto, sniffo odore di erba, ma non quella dozzinale,
questa è di qualità, non può di essere un vomitoso ubriacone che si è perso nella boscaglia qui davanti,
è l' odore dell' erba che fuma gente di classe, ma appena arrivo all' inizio della boscaglia
vedo un vecchio, ha l' aria familiare, non so dove l ho gia visto,
poi, mentre ci parlo, mi accorgo che la familiarità era scaturita dalla veste scura con cappuccio
finemente decorata che era poggiata ai bordi del tronco marcio su cui il tizio era seduto,
l' unica volta che vidi qualcuno indossare una veste come quella, gli affibiai un bel nomignolo che non posso dimenticare,
il signor quadrato, forse era proprio lui, ma non aveva molta importanza,
feci finta di nulla, ascoltai quello che aveva da dire, e proseguii all' interno della radura.

questo è tutto ciò che ricordo di aver pensato in quei momenti,
ora ho sonno, non ho fretta di trascrivere questa storia, il mio diario all' indomani sarà ancora qui ad aspettare
il mio calamaio ed il mio inchiostro, inchiostro nero, come la notte di cui finirò di scrivere forse domani......

Oggi, vado a trovare un vecchio amico,il suo nome è Mergus, vive in un' isola sperduta ai confini di Sosaria, un colosso un po energumeno,un eremita avido, e accumulare ricchezze è il suo passatempo preferito,dopo quello di staccare la testa a mani nude ai ladri che cercano di infilarsi nella sua isola,ed io, che di solito faccio fatica a non passare per un tipo losco, non so come andarlo a trovare senza perdere la testa,e non perchè arrivare sull' isola sia difficile, quando dico perdere la testa intendo proprio in senso letterario,non vorrei essere preso per un ladro !



ora è sera, e sono ancora vivo, la mia testa è al solito posto,sono tornato incolume nel continente, per fortuna Mergus mi ha riconosciuto, quasi subito,ed è per questo che ha cercato di staccarmi la testa solo dopo i convenevoli....non sono riuscito a convincerlo a fargli lasciare la sua amata isola,non credo che mi aiuterà nel tentativo di riportare a nuovo splendore una delle vecchie città abbandonate di Sosaria,ma domani è un' altro giorno, proverò a convincere qualche vecchio amico,ma punterò su qualcuno meno grosso... e meno irritante....

Continua guerriero, continua a combattere,dicono echi di voci sparite nell' oblio,risalenti a tempi infanti,tempi che si ricordano appena, nei meandri della mia psiche contorta,deformati ricordi, ricordi corrotti,ricordi che risalgono sulla superficie della coscienza quando sono sobrio,quando non altero la mia mente con giochi nocivi e sostanze deleteree,ma la mia mente è gia alterata, dalle troppe cicatrici e dai troppi sbagli, sbagli necessari,o che sembrano tali, ma che piu di insegnare qualcosa, lasciano altre cicatrici,quelle cicatrici che non ti lasciano piu sereno, perchè fanno male,e spesso ti spingono a zoppicare e sbagliare ancora, e ancora, e ancora.....So per esperienza, che le vie gia percorse sono sempre le piu facili da ripercorrere,non importa se io so o che voi sappiate, che siano sbagliate,la mia e la vostra mente continuerà a percorrere quelle strade,ci vuole molta forza di volontà per indurre se stessi al cambiamento,e anche se lo si raggiunge e si aprono nuove vie,quelle vie gia percorse esisteranno per sempre dentro di me, e dentro di voi.è molto strano, oggi scrivo come se qualcuno mi stesse leggendo,anzi, come se molti mi stessero leggendo,sarà per questo che continuo a scrivere ?per essere letto da qualcuno ?in fin dei conti, questo diario, è gia finito in mani sbagliate,potrebbe riaccadere di nuovo....Ma piu che altro scrivo per scaricare la tensione,i macigni che tutti portano sulle spalle, a volte diventano piu pesanti,macigni enormi, sulle nostre fragili membra,che ci portiamo dietro da tempi remoti,pesi che si accumulano con altri pesi,oggi piu pesanti che mai,quando ero piu giovane, piu si intensificava il peso, piu mi buttavo a capofitto in storie che avrebbero potuto uccidermi,forse perchè ero troppo vigliacco per togliermi la vita da solo,ma ora sono piu saggio, scrivo sperando che qualcuno mi legga, qualcuno con il quale dividere il mio peso,ma alcuni pesi restano per sempre,spero solo che quando arriverà la fine, Idior, Elhoim o chiunque altro si diverta a giocare con noi esseri mortali, possa avere pietà di noi.Questa mattina, uscendo di casa, ho fatto uno strano incontro,uno spettro di oscure sembianze,fuori dalla porta della baracca nel bosco in cui mi sono rifugiato per sfuggire a me stesso,e guarda un po, cosa mi dice costui ?Spettro: sono lo spettro del tuo inconscio....mi dice ciò con le braccia conserte e con sguardo minaccioso.e io gli faccio,Jetro: saranno le 6 del mattino....e lo spettro replica, con fare agitato.Spettro: e con ciò ?!al che lo guardo smarrito....gli passo una mano davanti gli occhi cupi come la morte,e quello che fa... mi schiaffeggia la mano...Jetro: aio ! ma allora sei vero !come osi venire a trovarmi a quest' ora, dopo che ho ingurgitato litri e litri di birra del monastero di Idior !?Spettro: bene ! marrano !osi prepararti a scoccare frecce contro di me !è proprio quello di cui ti volevo parlare, la birra....birra sacra per di piu....e tu lo sai quanto odio le cose sacre....preparati a perire !questo idiota di uno spettro si fa apparire un arco in mano, uno di quelli fatti di fumo nero con tanto di frecce spettrali....ed io esclamo, dannazione ! ci risiamo !ma ora basta scrivere, devo procurarmi dell' altra birra sacra....