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Libro Sacro di Idior 20 Feb 2017 00:00 #1
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LA GENESI
LA CREAZIONE Quello della Genesi è uno dei temi più discussi in ambito religioso e molto spesso è un piano di forte scontro tra i diversi Culti. Per quanto ora lontani e divisi tra partiti contrapposti spesso in conflitto l’uno con gli altri, bisogna ricordare che la Genesi è l’Opera Maxima di un Pantheon di esseri superiori dotati di capacità che vanno ben oltre la comprensione delle razze mortali. Quello che ci è dato di sapere è che Sosaria stessa si è generata dall’incontro dei poteri di ciascuna delle divinità che in seguito la hanno abitata ed influenzata. Tutto ebbe inizio quando Hillianor, conosciuta anche come la Grande Madre, che aveva già generato i suoi figli, i gemelli Idior ed Elhoim, la sublime Nephil ed il possente Zatur, creò per la gloria sua e quella della sua prole un piano dove potessero vivere in eterno: Sosaria, gemma splendente di tutto il creato. Ma Hillianor si rese presto conto che per completare la sua opera avrebbe avuto bisogno dei suoi figli, perché alla nascita ognuno di loro acquisì una parte dei poteri che prima erano della Madre. Fu così che iniziò quella che è la creazione. I primi a raggiungere la Grande Madre su Sosaria furono i suoi due primogeniti Idior ed Elhoim e con loro portarono la Luce e l’Ombra, così che tutti gli Dei poterono vedere che la gemma del creato altro non era che un enorme masso sospeso in un cielo buio e senza fine. Per rendere la sua opera completa Hillianor si fece aiutare dai suoi figli nel creare mari, fiumi, laghi, grandi foreste e distese verdeggianti ma ben presto si resero conto che i fiumi non scorrevano, anzi si prosciugavano in pochi attimi riversando nei laghi e nei mari, mentre le piante appassivano. Così i Gemelli, decisero che avrebbero diviso il tempo, fino ad allora immutabile, in due parti alternate fra loro e così crearono il giorno e la notte. Ma tale era la loro potenza che i raggi del Sole di Giorno bruciavano ogni cosa e la Notte era buia ed impenetrabile. I tre divi decisero quindi di aiutarsi l’uno con l’altro e così Idior pose parte della propria Grazia nel cielo notturno dando origine alla Luna ed alle Stelle del firmamento mentre Elhoim creò le nubi che come vascelli solcano i mari celesti così da mitigare la luce diurna. A questo punto la Triade tentò ripopolò le terre di vegetazione e vide ben presto che questa non appassiva come in precedenza. Tale era la meraviglia degli Déi che anche Zatur, fino ad allora rimasto al di fuori di Sosaria, decise di spostarcisi e apportare il proprio contributo: grandi catene montuose e abissi oceanici apparvero su quella che era fino ad allora una terra piatta. Facendosi aiutare dalla Madre e dai suoi Fratelli Maggiori, creò titanici vulcani che eruttavano la linfa stessa della terra. Prendendo questa materia, assieme ad Idior ed Elhoim, vi infuse Luce ed Ombra creando minerali di ogni genere. Inoltre la grande attività apportata da Zatur fecero sì che le acque cominciarono a scaturire dalle fonti dando vita a grandi fiumi, l’alternanza del giorno e della notte unita ai movimenti sismici crearono le correnti oceaniche, le piogge ed il vento. Fu quest’ultimo a far sì che la vegetazione prosperasse espandendosi ovunque trovasse terreno fertile. Per supportare questo grandioso equilibrio gli Déi suddivisero ulteriormente il tempo, creando le stagioni con il loro ciclico susseguirsi. Fu così che le piante cominciarono a vestirsi di meravigliosi colori ed a generare frutti succosi. Fu allora che gli Déi, soddisfatti del loro operato, decisero di condividerlo con altri esseri che avessero la possibilità di gioire e meravigliarsi di questo sublime capolavoro. Dopo un lungo questionare tentarono dunque di dare vita a creature semplici e che potessero vivere di quanto la lussureggiante terra di Sosaria aveva da offrire. I continenti vennero abitati da piccole e grandi creature che si cibavano di piante e frutta, mentre in acqua apparvero i primi pesci ed in cielo meravigliosi volatili in grado di cavalcare il vento. Nephil, incuriosita dalla laboriosità dei suoi pari, giunse allora per vedere cosa fosse a rapire la loro attenzione. Arrivata sul paradiso in terra che era Sosaria se ne innamorò al primo sguardo e chiese di poter contribuire anch’ella. Eppure agli altri Déi parve che ci fosse ormai poco da fare e così, rifiutando la gentile offerta, decisero di bearsi di quanto avevano creato. Con lo scorrere delle stagioni scoprirono però che la vita che era stata trasmessa alle creature su Sosaria non era di natura infinita come la loro e uno dopo l’altro videro gli uccelli cadere al suolo, i pesci ritornare a galla inanimati e le creature terrestri accasciarsi prive di energia. Allarmati ed in preda ad un sentimento nuovo, Hillianor ed i suoi primogeniti più degli altri, cercarono velocemente una soluzione a questo imprevisto ma forse proprio per il loro strano stato non riuscirono a trovare nessuna idea. Fu a quel punto che Nephil intervenne. Congiungendo i suoi poteri a quelli dei suoi pari, divisero le forme di vita nei due sessi ed ella creò l’amore. Non passò molto tempo affinché Sosaria si tornasse a popolare di creature. Ma ben presto si resero conto che l’equilibrio non era ancora perfetto. Il continuo riprodursi degli animali unito alla scarsa mortalità stava schiacciando la vita vegetale di cui i primi si cibavano. Era necessario mettere un freno a questo sovrappopolamento e così Elhoim propose di creare nuove forme di vita che si potessero nutrire di quelle che esistevano. Per quanto gli altri Déi fossero inorriditi dalla crudeltà alla base di questo principio dovettero ben presto convenire che non vi erano altre soluzioni e si adoperarono per creare i predatori e tutte le belve che conosciamo oggi e che popolano i nostri mari, le foreste ed i cieli. A LORO IMMAGINE Nonostante la loro natura fosse divina, il passare del tempo sul piano materiale di Sosaria stava cominciando a far provare ad Hillianor ed ai suoi figli nuovi sentimenti. Per quanto fossero riusciti a creare un equilibrio, gli Déi divennero desiderosi di mostrare la loro opera a creature in grado di comprenderne la grandezza. Arrivarono quindi a concepire l’idea di creare esseri superiori agli animali esistenti, esseri che potessero ospitare la scintilla della consapevolezza. Tuttavia questa volta non furono in accordo in quanto avevano idee contrastanti su quelle che avrebbero dovuto essere le caratteristiche fisiche ed intellettuali delle nuove forme di vita. In particolare i tre membri della Triade Divina che aveva trascorso più tempo su Sosaria erano quelli che più non erano disposti a cedere terreno per raggiungere una soluzione comune. La discussione andò avanti per lungo tempo ed alla fine Zatur e Nephil si stancarono, lasciando la decisione ai tre contendenti. Eppure non vi fu mai una risoluzione pacifica ed ognuno dei tre proseguì per la sua strada. Questo è identificato come il primo vero episodio di allontanamento tra gli Déi di Sosaria. Hillianor, la Grande Madre, colei che meglio conosceva i segreti della vita riuscì per prima nel suo intento e creò i capostipiti delle stirpi degli Antichi Elfi e degli Antichi Gargoyle. Questi furono i primi esseri senzienti e di natura mortale a popolare Sosaria e dedicarono la loro esistenza alla venerazione della loro divinità patrona. LA GUERRA DELLE ANIME ED IL PRIMO DISASTRO Grande fu lo stupore di tutti gli Déi quando videro che le preghiere degli esseri mortali rinvigorivano i poteri della Creatrice ed ancora più grande la scoperta che, alla loro morte, le scintille vitali che li muovevano si dirigevano alla divinità patrona garantendole enormi benefici. In alcuni casi, seguaci il cui spirito era particolarmente forte, potevano prendere forma di messaggeri degli Déi (entità soprannaturali a metà tra il mondo degli spiriti e quello dei mortali). Questa scoperta suscitò un forte entusiasmo nei due figli primogeniti di Hillianor, infatti Idior vide la possibilità di accrescere il proprio potere per proseguire la sua opera di creazione mentre Ehloim si sentì minacciato dal gemello ed entrò in competizione con lui. Poco sappiamo di quanto successe in questo oscuro periodo poiché, ad un certo punto, le grandi civiltà degli Antichi Elfi e Gargoyle sparirono da Sosaria lasciando dietro di sé soltanto grandiose rovine. Gli studiosi che sopravvissero al Grande Disastro che sconvolse l'Impero di Britannia, presumono che possa essersi verificato un fenomeno analogo che portò alla caduta di queste razze primordiali ed allo stesso tempo anche ad un forte indebolimento della Déa Hillianor che di fatto lasciò Sosaria ai suoi figli, ma queste non sono che mere supposizioni. Passarono molti secoli e finalmente sia Idior che Elhoim riuscirono a padroneggiare il segreto della vita. Emulando quanto fatto dalla Grande Madre, Idior riuscì nella creazione degli Elfi Silvani -creature fortemente in sintonia con l'operato degli Déi che si stabilirono nella Grande Foresta di Yew-, i Nani –sublimi artigiani ed amanti della terra e dei segreti in essa celati, crearono grandi sale nelle catene montuose di tutta Sosaria- e gli Uomini –la razza più giovane e volubile che, si è dimostrata di opere di incredibile altezza morale e al contempo anche di una altrettanto incredibile bassezza, ha trovato dimora nella laguna al centro del grande continente, dove ora sorge la città imperiale di Britannia. Allo stesso modo, Elhoim si adoperò nel creare le proprie razze ma a muoverlo era un profondo e sempre crescente sentimento di invidia nei confronti dell'operato del gemello. Fu così che nacquero gli Elfi Oscuri -studiosi dei venti della magia e di tutti i suoi impieghi che trovarono dimora sull'arcipelago di Moonglow-, gli Orchi –una razza inizialmente primitiva e nomade, particolarmente distruttiva nei confronti dei Nani in quanto desiderosa di prendere possesso delle grandi fortezze costruite da questi ultimi (è credenza popolare che siano stati proprio le grandi orde orchesche a segnare la dipartita della civiltà nanica su Sosaria)- ed i Notturni –un oscuro simulacro della razza umana, creata deviando quest'ultima fino a trasformarla in una sorta di demonio assetato di sangue e costretto a vivere ai margini della società alla continua caccia di vittime da mietere (si tratta per lo più di leggende ma in diverse occasioni sono state raccolte testimonianze di cattura di presunti Notturni). Fu così che Sosaria si popolò dei figli di Idior ed Elhoim, e come era presumibile il conflitto non tardò ad arrivare. LA COSMOVISIONE Il Fedele Ogni appartenente alla chiesa di Idior è legato alla osservazione di quelle che sono le sue leggi. Concetti apparentemente basilari come il rispetto per il proprio prossimo e per la vita in generale sono il fondamento stesso di questo culto. Il buon fedele, riconosce in Idior il Signore delle Luce e di tutto ciò che è puro, creatore e protettore della propria anima immortale. Egli cercherà in vita di meritare la grazia del dio per potersi presentare al momento della propria dipartita come degno di assurgere al suo cospetto. Egli riconosce nel tempio di Idior e nei suoi sacerdoti dei fidati consiglieri e confessori, impegnandosi di fronte ad essi a condurre una vita rispettosa. Il Sacerdote Il sacerdote di Idior è colui che, oltre a seguire il cammino della luce che Idior indica a ciascuno dei suoi fedeli, intende consacrare la propria vita alla divinità. Per fare ciò è necessario seguire un lungo periodo di seminario in cui si presenterà agli altri sacerdoti già nominati che avranno il compito di istruirlo e valutarlo. Al termine di questo lungo cammino, se ritenuto degno sarà accolto all'interno della cerchia sacerdotale che diverrà così la sua nuova famiglia. Il sacerdote di Idior è una figura chiave all'interno della comunità e cercherà sempre di aiutare i suoi fedeli ove ve ne fosse la necessità. Egli dovrà sempre rispettare tutti i suoi confratelli ed i membri più anziani, nonché il Gran Sacerdote che rappresenta il vicario di Idior su Sosaria. Gli Ordini Nonostante tutti i sacerdoti rispecchino quanto detto in precedenza, vi sono alcuni esponenti della chiesa di Idior che hanno sviluppato una idea più radicale ed hanno dato vita a due correnti di pensiero principali che confluiscono in altrettanti ordini minori: l'Ordine Sacro dei Monaci ed i Preti Guerrieri del Redemptor Idior Peccatoris. Seppur con definizioni molto differenti del "Sentiero della Luce" di cui si parla nei Tomi Sacri, ciascuna delle parti contribuisce nel dare vita al grande Progetto ed alla gloria del Radioso. I primi con sede a Skara Brae, sono un gruppo di monaci guidati da un Abate. Essi credono nel rispetto totale della vita e che il sacerdote in quanto rappresentante della divinità dovrebbe preservare l'opera del suo patrono. I monaci adorano Idior in qualità di Signore della Luce e delle Acque, da cui appunto l'acqua benedetta che si utilizza in ogni rituale che altro non è che una infusione della Luce nell'elemento del cambiamento, e si specializzano nelle Theurgie che mirano ad alleviare il dolore, guarire le ferite, finanche a porre un freno alla morte. La vita monastica crede nel valore del duro lavoro e della preghiera, e limita l'uso della violenza se non come ultima strada percorribile. I secondi con sede a Yew, sono un ordine di Cavalieri che include alcuni Preti Guerrieri i quali credono che compito di un buon Idior sia anche quello di affiancare le città ad esso fedeli nelle battaglie. Il sacerdote che intraprende questa via, professa il credo di Idior nella veste di Signore della Battaglia e della Giustizia Divina, è temuto e rispettato a causa delle poderose Theurgie punitive che può scagliare sui suoi nemici. La vita di questi individui è fatta di preghiera e continuo allenamento, per poter un giorno sfidare i servi dell'Oscuro e annientarli definitivamente. CENNI STORICI DEL CULTO Dagli scritti di Blaze - Berknorg Il culto di Idior, per come lo conosciamo oggi, non ha una storia molto antica. Difatto nacque a seguito dello scisma tra l'ordine dei monaci di Sosaria, fondato da Friar Tuck e Drakan, e la Sacra Chiesa di Sosaria che venerava la Dea Hillianor e che era stata fondata da Redentore e Gabriel, che in seguito ad un periodo di gestione degli affari clericali, passarono la guida del culto di allora a Serenella. In quel periodo avvennero fondamentali cambiamenti ed apparve sulla scena Friar Tuck semplice chierico che ebbe l’incarico dalla Gran Sacerdotessa Serenella di organizzare la “Sacra Chiesa” e fu nominato Arcivescovo. A quei tempi il culto era disorganizzato e con idee poco chiare riguardo a ciò che si sarebbe dovuto fare, come ad esempio la gestione delle nuove leve che avevano una vocazione di fede, tali decisioni si trasformarono poi in una chiusura culturale attuata per preservare saldi principi annoverati dalla sacerdotessa. Così formato, il culto cominciò a crescere, organizzandosi sempre meglio, sia internamente, sia nella gestione dei sacramenti nei confronti dei fedeli tutti. Seguì quindi un periodo di segnato da scomuniche di massa, per tutti coloro ai quali erano stati impartiti i principi nel modo sbagliato, quando la vita di culto era aperta ad ogni individuo e ognuno poteva prenderne parte. E vennero anche emendati regolamenti da attuarsi nell’impartire cerimonie e sacramenti. Negli anni a venire la “Sacra Chiesa” crebbe, sempre più persone vi si avvicinavano, con il desiderio di diventare sacerdoti. A quel tempo non esisteva la dichiarazione di fede, in quanto non se ne sentiva la necessità per il fatto che l’unico culto era quello di Hillianor, con un unico dio, unica via. Forse fu per questo motivo che spesso ci si trovava di fronte a delle incoerenze, nella linea di massima la decisione di redimere quelli che ora conosciamo come necromanti. Tutto era comunque lasciato alla coscienza del sacerdote che raramente avrebbe rifiutato, perché non ve ne era la forza o comunque non vi era controllo alcuno, ma come può esservi controllo in una società la cui fede era già partita con un piede sbagliato? Il marcio infatti non tardò ad arrivare… La “Sacra Chiesa” stava degenerando con alcuni sacerdoti sprezzanti delle regole imposte e la Gran Sacerdotessa sempre più assente e preoccupata della sua immagine. Friar Tuck cominciò a pensare che fosse giunto il momento per dividersi da tutto ciò, e fu ostacolato dalla Gran Sacerdotessa Serenella, fu per questo motivo che fece lo scisma; secondo il punto di vista di Friar Tuck, il culto era malato d’onnipotenza e questo lo portava sempre più verso la rovina, con critiche che non tardarono a venire e che giunsero da ogni parte. Friar Tuck con i suoi più fedeli discepoli idearono la teologia secondo una nuova interpretazione dei testi sacri, con un nuovo nome per il supremo: Idior. I discepoli del nuovo culto erano due, Drakan e “Il Monaco”, quest’ ultimo assalito da forti dubbi e rimorsi all’ultimo momento decise di restare nella oramai decadente “Sacra Chiesa”, si ritirò e non proseguì tale strada, ma fu sempre leale nei confronti dei vecchi amici che aveva abbandonato ad un destino diverso dal proprio… Cosa che non si poté dire di Don Lurio, discepolo di Friar Tuck e successore nella carica d’Arcivescovo di quest’ultimo presso la “Sacra Chiesa”. A quel tempo si cercò di radunare più gente possibile e si cominciò a predicare l’avvento di un Dio giusto, per aprire gli occhi nei confronti del vecchio culto. Fu un periodo difficile, Friar Tuck e Drakan furono cacciati dalla “Sacra Chiesa” e tacciati d’eresia, ed in seguito Serenella impartì l’ordine a Don Lurio di scomunicarli e furono per lungo tempo perseguitati. Una città gli diede asilo e li difese, la città di Skara Brae, il sindaco fece costruire un piccolo Tempio…dopo lungo tempo fondarono la loro sede a Wind con un grande Monastero e nacque l’Ordine Sacro dei Monaci di Sosaria, con Friar Tuck che ne divenne Abate, in quel luogo fu benedetta la seconda fonte sacra che per volere divino, venne ricolmata dei poteri di Idior e fu costituito un nuovo voto di fede… Le cerimonie e i battesimi, le redenzioni e le benedizioni avvenivano nel tempio di Skara Brae e nella città sotterranea di Wind, nella quale c’era il tempio in cui molti adoravano celebrare i loro matrimoni. Tra i tanti matrimoni, i più famosi furono quelli di Patty e Minsk e quello tra Vision ed Eowyn. Intanto il male avanzava, si ebbero alcuni incontri che fecero capire che il male si stava organizzando e che presto notizie infauste non sarebbero tardate ad arrivare… Difatti, dopo non troppo tempo gli oscuri signori del male adoratori di Elhoim attaccarono la ormai debole “Sacra chiesa” di Hillianor e la distrussero definitivamente; privi di una via, privi di un percorso da seguire che fosse certo, chi sarebbe sopravvissuto a tanta malvagità? I sacerdoti, quelli superstiti, si dispersero e si rifugiarono sull’isola di Magincia, ospiti dell’allora sindaco Artemius, lì si riorganizzarono e cominciarono a costituire un nuovo voto di fede con nuove regole ed una nuova via da seguire, il culto di Paladine. Friar Tuck in quel periodo ormai vecchio e stanco si ritirò, lasciando la guida dell’Ordine Sacro dei Monaci di Sosaria ad un suo fedele Monaco, Fra Tac. Fu un’infelice scelta, l’ordine cominciò il suo declino. Il culto di Paladine non fu mai forte e non crebbe mai al punto di poter contrastare il male, con l’ordine di monaci che era in declino; Vedendo la loro debolezza il male né approfittò per distruggerli entrambi e fu dunque guerra e distruzione… A Wind ora non è altro che rovine completamente abbandonate e sconsacrate, Nujel’m rimase distrutta, ed entrambe le città furono abbandonate. Le due incapaci guide dei due deboli culti del bene si coalizzarono ed ebbero la saggia visione di Nephil, nuova Dea che per noi Monaci è la Dea Sacerdotessa di Idior, la via che li porterà a contrastare il male. La nuova messa di Idior trovò la sua sede a Trinsic ma la popolazione di Sosaria che ripudiava il male capi che questa nuova Dea avrebbe avuto vita breve se ancora guidata da Fra Tac e Don Lurio; Fu cercato in ogni dove Friar Tuck che con le nuove rivelazioni e con il suo credo ha riorganizzato l’ordine con le sue visioni… con Monaci e Sacerdotesse. Il nuovo culto di Idior e Nephil si è formato con le nuove rivelazioni di Friar Tuck e Leyla da parte di Idior, il quale ha mandato la sua sacerdotessa Nephil come ambasciatrice alla Sacerdotessa Madre Leyla, grandi furono i cambiamenti che ne seguirono. I tempi passarono... Ma Friar Tuck, vecchio e stanco, non poteva più gestire il frutto del suo sudore. Lasciò quindi il comando a Mirdrin. Pochi erano i chierici presenti in questi tempi, degli altri invece si perse ogni traccia, tali presenti al tempo erano Berknorg, Zau, Melody, Amelia e Leyla... Mirdrin divenne abate, Leyla dunque decise di tornare alla dimora in cui Nephil le apparve e dove conobbe Friar Tuck agli inizi. Lì si assopì, dopo breve tempo si risvegliò ed infine intraprese un lungo viaggio in eremitaggio, facendo di tanto in tanto la sua comparsa; Si pensa che anche lei sia come Friar Tuck in qualche luogo lontano, si narra che ogni qualvolta lei appare, nel cuore della persona che la vede s’insinua una tale gioia da far intraprendere a taluni, solo per il fatto d’averla vista, la strada del bene. Melody invece segui un destino sconosciuto poco dopo, sparì senza dare notizie, senza lasciare alcunché ai fratelli che desse prove del dove stesse andando od il cosa stesse intraprendendo, per lungo tempo i sacerdoti soffrirono la sua scomparsa. Non sono ancora ben noti i fatti che avvennero a seguito di ciò...ma Amelia, senza Melody, con Friar e Leyla oramai assenti, abbandonò la fede, e cadde nel disordine, anche in seguito a delle discussioni avute con Mirdrin, l’allora Abate. A seguire si seppe, mediante via traverse che aveva gia abbandonato il sacro ordine e rinunciato ai voti per donare la sua vita ad una causa più oscura…nulla più si seppe di lei, si perse ogni traccia e si dice abbia anche cambiato aspetto e nome, gettando del suo passato, ogni cosa alle spalle. ___________________________ scritto da (Blaze - Berknorg) A quel tempo l'abate Mirdrin era in concreto sconosciuto ai nuovi, continuamente assente, non vi era una guida ed al culto ne serviva una urgentemente, soprattutto per recenti fatti che coinvolgevano sempre più la presenza degli infedeli e dell’oscuro culto, che s’insinuavano sino alla nostra dimora; Cosi i tre sacerdoti di allora, gli unici in grado di poter prendere una così grave e grande decisione, decisero di peregrinare alla ricerca di chi poteva fornire lume e consiglio, col nome che ricorre in ogni tomo di storia antica: Friar Tuck. Conferirono con lui, e la decisione fu presa. Ma Mirdrin mise tutti nelle condizioni di cambiare tale decisione, cercò la sua scomunica, che infine avvenne, quando realmente si capirono le sue reali intenzioni e tanta infamia aleggiò nelle terre Sosariane. Una nuova guida era però comparsa, eletta dai chierici e dal vecchio padre, Berknorg, la decisione fu unanime da parte degli altri sacerdoti e di Friar Tuck stesso. Non era solo un passaggio provvisorio, ma un consiglio da un Saggio ed amico, con giudizio positivo di molti. Ad oggi ancora Berknorg, accompagnato dalla Madre Zau, conducono il Sacro Ordine, la cui sede è ancora presso Trinsic, nel tempio ivi adibito, nell'antica sala riunioni che un tempo era dedicata all'Ordine del Dragone Nero, con vari piccoli templi sparsi per le terre di sosaria, uno si trova attualmente presso l’allora Solamnia, benedetto da Berknorg e da Zau, l'altro ebbe la sua sede presso Stirling, nella parte nord est cittadina, il quale fu costruito interamente dal sacerdote Berknorg, con il desiderio di poter finalmente avvicinare con esso una comunità numerosa ed in fermento, così da averli ancora più vicini all'Ordine. Furono tempi difficili, Berknorg ed i sacerdoti di allora, tra cui Nanatsusaya e Zau, dovettero combattere contro ostilità e diffidenza, data la loro giovane età, sebbene Berknorg dal suo dimostrava un'età avanzata era ancora piuttosto giovane ed inesperto della vita diplomatica. Ma nonostante questo riuscirono a portare avanti con fede il culto, trasformando ciò che ancora doveva prendere forma. _________________________ scritto da (Pentawas) Non vi era un rapporto perfetto tra l'Abate ed il Re di Trinsic. Grandi erano i progetti di Padre Berknorg, troppo grandi per essere compresi...e seguiti da molti fedeli. Totale era l'appoggio datogli da tutti i chierici anche se scoprirono dopo che a loro non venne riferito tutto. Qualcosa andò storto. Venne a conoscenza di un oscuro segreto della città di Stirling, definita dall'Abate stesso come "La radice oscura che segue ciecamente la Luce". Iniziò tutto con un bisticcio tra le città di Stirling e Skara Brae, pessima guerra...per fortuna ora è solo un ricordo. Probabilmente qui iniziarono i problemi di Berknorg. Il troppo sapere lo portò alla pazzia, o semplicemente la sua veneranda età...venne colpito da un malore, la sua memoria si stava svuotando...nessuno se lo spiegava. Padre Berknorg non era più Abate, il dolore accolse i chierici. Con lui sparì anche un Elfa, Amotien, il loro legame era molto forte. Di loro non vi è più traccia da diverse lune. Il tempietto di Stirling venne trasformato in una abitazione, triste era per i cittadini, che spesso si recano al Tempio di Trinsic, vedere il luogo che melanconicamente ricordava il Monaco ai cuori dei cittadini. Il Sacro Ordine di Sosaria era avvolto nel Chaos, non c'era una guida, la Fede vacillava come mai era successo. I monaci e le Sacerdotesse di quel tempo passarono dei pessimi momenti. Si chiusero in riunione, un Concilio nel Tempio di Trinsic, e a voto unanime portarono il loro sguardo verso la donna a cui si sentivano più legati: sorella Zau, Sacerdotessa Madre, attuale Matriarca. Solamnia, caduta dopo la scomprsa di Talos Ascia, è stata presidio di vandali che hanno usurpato il Tempio. Il Culto di Idior e Nephil ha ospitalità a Trinsic da anni, espande il suo influsso, portando nuovi pellegrini nella città sotto la sicura protezione del Re, Kira Von Hosterm, e dell'Ordine dei Templari Oscuri. Alcuni chierici anziani si sono ritirati in riflessione, troppe guide che non sapevano reggere il loro compito, ed ora attendono di essere accettati di nuovo nel Sacro Ordine. LE RICORRENZE Tradizionalmente i sacerdoti hanno sempre svolto un grande lavoro per aiutare nel preservare il sapere e con esso il culto di Idior e renderli di facile comprensione per il popolo di Sosaria, troppo spesso vittima di guerre, dell'oppressione di tiranni, falciato da carestie e disastri di ogni natura. 24 Ghennaius – La Liberalizzazione dei Culti. Dopo un periodo di forte oppressione da parte dell'Impero di Britain, è nuovamente garantita la libertà di culto anche se l'Imperatore continua a controllare la situazione. 13 Weakeebre - La caduta di Berknorg. In questo infausto giorno si ricorda come il valoroso padre Berknorg, ormai debole cadde vittima dei servitori dell'Oscuro seppur falciandone molti. 8 Anpriol – Il ritrovamento di Zau. A 40 giorni dal terribile furto, il feretro mummificato della Gran Sacerdotessa venne ritrovato da una giovane contadina. Ella asserì di essere stata richiamata e guidata da una misteriosa figura che verrà poi identificata con la stessa Lady Zau. Nelle città di tutto l'impero si tengono grandi balli alla ricerca della nuova prescelta. 1 Magloth – La Caduta di Midian. Dopo un estenuante assedio guidato dalle forze imperiali e da tutti i guerrieri della Luce, la città Oscura cade e viene messa a ferro e fuoco. Dove prima sorgeva la roccaforte di Elhoim, non rimane che un vecchio cimitero. 27 Lugnor – In questo giorno il sole è al culmine del cielo Sosariano e si dice che per la gloria di Idior, i servi del nemico sono particolarmente deboli. 12 Halsonor - Il giorno delle Stelle. In questo giorno, proprio come quando Sosaria nacque, Idior muove le stelle nel cielo per diradare le tenebre. 29 AnteWanwa - Lo Smascheramento del ArciVescovo. Dopo anni ed anni di soprusi e azioni perpetuate contro i poveri cittadini di Sosaria, l'ArciVescovo di Nujel'm, colui che aspirava a ricostruire l'impero di Britannia sotto al suo dominio, spira e dai suoi documenti e dalla corrispondenza lasciata si scopre quanto profondo e perverso fosse il suo piano. 11 Numeror - Le visioni di Wind. Dopo una lunga meditazione, Idior si presenta in tutta la sua gloria al giovane monaco Friar Tuck e gli comanda di spargere la Sua Parola. I RITUALI Rituale della Redenzione E' questo uno dei rituali più arcaici e tuttavia uno dei più richiesti in assoluto. Con questa sacra cerimonia il penitente, che ha appesantito la sua anima con azioni esecrabili, si presenta al Tempio del Radioso Idior e chiede perdono. Il sacerdote si unisce in preghiera al penitente invocando il perdono del dio e, facendosi carico delle azioni svolte dal peccatore, gli lava il capo con fiale di Acqua Benedetta. Rituale del Battesimo Il rito del battesimo celebra la rinascita di un fedele nel tempio di Idior e dinnanzi al dio ed alla comunità si presenta con un nuovo nome, richiedendo la benedizione di questo cambiamento da parte del divo stesso per mezzo del sacerdote celebrante. Per poter effettuare il rituale si utilizza un catino contenente Acqua Benedetta, che sta a simboleggiare la rinascita del fedele dalle acque sacre alla divinità e simbolo di mutamento. Rituale di Unione Questo è il rituale che dinnanzi al dio Idior unisce due anime in modo indissolubile e per tutta l'eternità nella casa del padre perché il loro amore possa ricevere il suo sigillo e la sua consacrazione. La cerimonia che vede il sacerdote come tramite della divinità e testimone della sacralità dell'unione dei due sposi, prevede uno scambio di anelli e grandiosi festeggiamenti che coinvolgono tutta la comunità. Rituale della Consacrazione Innumerevoli sono i pericoli su Sosaria e il dio Idior mette a disposizione potenti incantesimi per rendere più efficaci le armi e le armature dei suoi figli diletti, affinché possano difendersi dai servi dell'Oscuro. Ogni fedele può richiedere ai sacerdoti di intercedere perché la grazia del Radioso si leghi alla sua arma, tuttavia codesti oggetti non dovranno per nessun motivo essere utilizzati per compiere azioni malvagie o la vendetta di Idior si abbatterà sul colpevole di blasfemia.
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