Un uomo dai capelli blu, trafelato e malconcio arriva alle porte del tempio, con una lettera chiusa in mano.
Sembra uscito da un duro scontro. Ha con se un'ocarina, è un musico.
"HO UNA MISSIVA PER VOI" urla al portone
"Spero solo che chi la ha scritta sia ancora vivo"
Si accascia e chiede ristoro.
La missiva:
A Chiunque regga questo tempio;
da molti giorni ormai vago per le terre di Sosaria per poter parlare con voi, vengo dai boschi di Vesper, dove continuo a reggere nella luce della Dea il piccolo tempio dei boschi di Sacrifice, ormai quasi dimenticato.
Credo di poter trovare risposta alle mie domande in questo vostro tempio di cui ho scoperto da poco l'esistenza, guidato da un sogno. illuminato dalla Dea.
Dato che per le terre che ho girato pare che ancora in pochi si mostrano pubblicamente come fedeli a Hilianor, ho urgenza di parlarvi,se è vero come sono vivo che il culto è rinato abbisogno di un sacerdote che mi faccia da guida, e se non qui non so quali altri posti potrei trovarne.
Possiate dunque avere la grazia di ricordarvi di me, se tutto è andato per il meglio sarò tornato a Sacrifice, se invece altrui dovesse consegnarvi questa lettera, Vi prego di poter consegnare nelle sue mani o affidare alle sue orecchie la risposta.
In fede
Banquo Sacerdote dei boschi di Sacrifice