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Sentenza Sacra Congregazione dell'inquisizione n° I

FriarTuck wrote:

Con questa mia missiva pongo a te caro Padre Mikael l'attenzione di fatti gravissimi avvenuti nella città di Skara Brae.
Con il dovere della carica conferitami son qui a formulare atto d'accusa nei confronti di un certo Cump.
Mi accingo ad esporre i fatti avvenuti e confermati dalle alte cariche della città che ci ospita.

Codesto personaggio di nome Cump di razza Elfica e indole Oscura nato e cresciuto in codesta città ben voluto e amato, aiutato con notevoli sacrifici nella sua formazione si e' rivelato irriconosciente, con inganno e inspiegabile disprezzo ha truffato, derubato dei bene della città non che assassinato i cittadini indifesi rivelando la sua oscura natura.

Ritengo sia un soggetto pericoloso e come mio dovere mi rimetto a te e alla tua saggezza a che tu possa allarmare ogni città fedele a Idior in quanto son certo, presto lo troveremo nelle fila dell'oscuro signore al fianco di quella setta di allucinati accampati nelle perdute città di Occlo e Nujel'm.

Con obbedienza
Padre Friar
Abate dell'Ordine Sacro dei Monaci

e portata a termine una fase di informazione per appurare i fatti grazie all'interrogazione dei fedeli a conoscenza dell'accaduto;


il perpetrarsi di tali comportamenti nettamente in contrasto con la Sacra Costituzione del Culto di Idior intitolata Lumen Gentium, palesemente opposti ai suoi principi fondamentali, impone un intervento da parte del Sacro Concilio che riunito in Congregazione e all'unanimità decide che;



Cump l'elfo Oscuro viene bandito dal culto di Idior per sei mesi a partire dalla data di condanna, tempo durante il quale nessuna città fedele dovrà prestargli accoglienza, solo allo scadere del periodo della pena potrà se necessario essere valutato un sincero pentimento.




N.B. punizione valevole su account fino al 30/04/2015

Account : Ale99

Sentenza Sacra Congregazione dell'inquisizione n° II

misaoaki wrote:

Con rammarico segnalo l'Orchessa Lilith che invece di prestarci soccorso contro un noto assassino ha deciso deliberatamente di attaccarci da prima me e i miei compagni di battaglie (Trinsic e un fedele Idior) ed averci portato alla morte.

Gli eventi si son svolti in una città ormai abbandonata il cui nome antico era Dregoth, lo scontro con Nomak, noto assassino di Serpent, si era spostato li dopo lunghi inseguimenti. Questo fino alla comparsa di due figure di cui riconobbi l'Orchessa per una descrizione accurata di Skuld che aveva assistito a una redenzione, mentre era in ritiro meditativo al tempio di Yew in cerca di risposte, giusto la giornata precedente. Una redenzione illuminante per confessare crimini verso Elhoim e grandi battaglie per difendere dei compagni Idior e di cui ha ottenuto il divino perdono.

Per questo il rammarico nello scoprire che Lilith invece di supportare noi ha preferito attaccarci aiutando un assassino che ci ha privato della vita e dei nostri averi.

Con Fede nell'unico vero dio e speranza nel Popolo di Idior riprendo il mio cammino,
Aria Sk umile cittadina di Trinsic

e portata a termine una fase di informazione per appurare i fatti grazie all'interrogazione dei fedeli a conoscenza dell'accaduto; tenendo presente anche gli attuali comportamenti che sono ormai orientati al servizio dell'oscuro signore;


il perpetrarsi di tali comportamenti nettamente in contrasto con la Sacra Costituzione del Culto di Idior intitolata Lumen Gentium, palesemente opposti ai suoi principi fondamentali, impone un intervento da parte del Sacro Concilio che riunito in Congregazione e all'unanimità decide che;



Lilith l'Orchessa viene bandita dal culto di Idior per sei mesi a partire dalla data di condanna, tempo durante il quale nessuna città fedele dovrà prestargli accoglienza, solo allo scadere del periodo della pena potrà se necessario essere valutato un sincero pentimento, aggiungendo che un ipotetico e futuro ricongiungimento spirituale comporterà l'astensione obbligatoria dai sacramenti dei Chierici per tre mesi.




N.B. punizione valevole su account fino al 30/04/2015

Account : namek97

Sentenza Sacra Congregazione dell'inquisizione n°III

Stregatta wrote:

Un figliolo di Trinsic oggi si è trovato in una situazione davvero incresciosa, mentre combatteva contro i mostri che infestano le nostre terre si è trovato a combattere con un infedele dal nome Ashley, abituato a difendere Idior non ha esitato a combattere. Durante la lotta è sopraggiunto Maxpaine, essendo a conoscenza dell'estremo pentimento per esser passato dal lato oscuro e dell'intenzione di tornare a vivere nella città Idior di Skara, è rimasto oltremodo sconvolto vedendo che l'ultimo arrivato anzichè affermare l'amore per Idior aiutandolo si è spinto ad aiutare il figlio di Elohim per sconfiggerlo e portargli via i pochi averi.
Per difendere il proprio onore, dopo aver ricomprato armi e armature, è tornato sul luogo del misfatto dove ha incontrato degli Skarensi che non hanno prestato nè soccorso nè aiuto.
In una successiva discussione verbale a quanto pare il signor Maxpaine si è giustificato dell'atto dichiarando che finchè redenzione non viene fatta lui è obbligato a uccidere gli Idior, vorrei sottolineare che tutto ciò sembra davvero in malafede e chiedo che venga fatta luce sul motivo per cui i fedeli amici Skarensi si son astenuti dall'aiutare il giovane Trinsichiano.
Caro Padre Mikael ogni giorno la guerra contro Elohim si fa sempre più insidiosa se addirittura fra i fedeli vi son simili incomprensioni.
Spero di vedervi presto per chiarire maggiormente tutto quanto è accaduto e trovare la giusta punizione.
In fede
Vicaria di Trinsic
Chierica Valchiria

portata a termine una fase di informazione per appurare i fatti grazie all'interrogazione dei fedeli a conoscenza dell'accaduto; sentito il diretto interessato in una confessione privata;


il diretto interessato proviene da un passato vissuto al servizio dell'oscuro signore, e che l'accaduto si è perpetrato dopo una sua libera richiesta di riavvicinamento al culto; anche se viene presa visione che delle pubbliche scuse sono pervenute alla parte lesa;

maxpaine wrote:

Io max Paine, consapevole di aver offeso il nome del Dio Idior uccidendoti fratello di trinsic, chiedo umilmente il tuo perdono e la possibilità e l'onore di poterti dimostrare che camminare da oggi al mio fianco non sarà una cosa di cui ti dovrai pentire.

il perpetrarsi di tali comportamenti nettamente in contrasto con la Sacra Costituzione del Culto di Idior intitolata Lumen Gentium, palesemente opposti ai suoi principi fondamentali, impone un intervento da parte del Sacro Concilio che riunito in Congregazione e all'unanimità decide che;



maxpaine, il concilio Vi commina un periodo di riflessione obbligatorio di trenta giorni , senza concederVi la possibilità di entrare stabilmente nelle città fedeli, potete dedicare questo tempo alla ricerca della vostra spiritualità e capire cosa meglio è per voi. Vi si concede la disponibilità di poter affiancare un sacerdote per poter dimostrare il vostro sincero pentimento. Per il resto dei motivi, il concilio rimette sotto forma di invito ma soprattutto di augurio che la collaborazione e la diplomazia possano saldare i rapporti tra le città nell'inscindibile abbraccio della fede. Cosi è deciso.



N.B. punizione valevole su account fino al 23/11/2014

Account : maxpaine

Sentenza Sacra Congregazione dell'inquisizione n° IV


Dopo la richiesta di pentimento in via formale, al cospetto del Pontifex Maximus Mikael, Padre Servilius e Padre Alucard, la penitente Tora l'elfa silvana è stata sottoposta ad un percorso di fede, come testimoni i cittadini di Dregoth hanno presenziato al percorso di purificazione che dalla città ha condotto il corteo in quel di Yew, raggiunto il tempio la penitente ha pubblicamente dichiarato e sottoscritto in bacheca il suo volere di rinascere a nuova vita. I sacerdoti grazie ai poteri conferiti da Idior hanno provveduto al ristoro dell'anima corrotta, il rito di redenzione effettuato con successo ha purificato lo spirito di Tora l'elfa silvana.
Al tramonto del secondo giorno nuovi messaggi con notizie sconcertanti arrivano dinanzi al concilio, l'elfa aveva ripudiato il suo nuovo cammino ritornando sulla vecchia strada di corruzione e uccisione gratuita.

il perpetrarsi di tali comportamenti nettamente in contrasto con la Sacra Costituzione del Culto di Idior intitolata Lumen Gentium, palesemente opposti ai suoi principi fondamentali, impone un intervento da parte del Sacro Concilio che riunito in Congregazione e all'unanimità decide che;



Tora l'elfa silvana viene bandita dal culto di Idior per sei mesi a partire dalla data di condanna, tempo durante il quale nessuna città fedele dovrà prestargli accoglienza, solo allo scadere del periodo della pena potrà se necessario essere valutato un sincero pentimento.






N.B. punizione valevole su account fino al 26/09/2015

Account : kungarn01