La caverna di Sonagh
La caverna di Sonagh deriva il suo nome dall’isola che si trova al centro del lago Breton, ora meglio conosciuta come città-mercato di Britannia.
In tempi antichi, si pensa che queste complesso sistema di caverne fosse abitato dai goblin, servitori degli orchi che abitavano la piccola isola, e che fosse in un qualche modo adibito alla venerazione di idoli di metallo, golem ed altre possenti creature.
Quando le tribù nomadi umane si insediarono poco più a sud, dove ora sorge il centro della capitale, iniziarono le prime scaramucce con gli orchi del clan Sonagh.
La rapida espansione del regno di Britannia nel secondo secolo prima del Grande Disastro, che coincide con la fondazione del casato dei British, ha portato alla conquista dell’isola divenuta ormai un obiettivo militare strategico. Lord British I, che commissionò la costruzione della grande fortezza per difendere il confine settentrionale della nuova capitale, decretò che l'accesso alle grotte avrebbe dovuto essere sotterrato per sempre.
Quasi quattro secoli dopo, in occasione dei restauri della fortezza, l'accesso alla grotta è stato riportato alla luce e i lavoratori narrano di pericolosissime creature nascoste tra le ombre.
Elementali di roccia vecchi quanto Sosaria vagano per la grande caverna venerati da ogni tipo di creatura del sottosuolo, orchetti, spiriti demoniaci e strane aberrazioni.
Una misteriosa presenza porta alla pazzia chiunque resti troppo tempo in questo luogo ancestrale, ne sono un esempio i primi operai che riaprirono il passaggio, ma tra tutti i pericoli che potrete trovare nessuno è più mortale del signore della cava: Sonagh la Furia.