Kaldun
Livello di difficoltà alto
Dei tanti misteri che affondano le proprie radici nelle Terre Dimenticate, Khaldun è senza ombra di dubbio uno dei rompicapi più intricati.
Questa antica roccaforte, costruita nella dura pietra della parte orientale del labirinto roccioso che contraddistingue queste lande desolate, è ben lontana dalle famigerate città di Delucia e Midian e si dice sia oggi il covo di arcaiche creature che ormai da diversi secoli occupano quella che fu la primitiva dimora di una razza di creature vecchia quanto il mondo stesso, un segreto che solo i signori dei Terathan potrebbero svelare...
Di seguito mi fregio di riportarvi una trascrizione dei deliri di Sir Leonidas da Cove, valoroso paladino della guardia imperiale ritrovato quasi senza vita nei pressi del varco incantato della abbandonata città di Papua, forse in un disperato tentativo di ritornare in patria. Stando a quanto riportato nei registri del Baronato, e come confermato dallo stesso Leonidas -per quanto la sua testimonianza fosse poco attendibile- egli era alla guida di una spedizione di una decina di avventurieri votati a svelare i segreti di Khaldun e rinvenire i suoi tesori dimenticati.
Mi scuso fin da ora per la scarsa precisione nelle trascrizioni, ma le memorie sono state inizialmente registrate da una povera monaca della città di Britannia che non poteva sapere quanto stava per esserle rivelato.
"In un dedalo senza fine di antiche sale e miniere, creature orrende si nascondono e tramano contro i regni degli uomini... Se solo Lord British avesse veduto coi propri occhi cosa si cela negli abissi di Khaldun, non attenderebbe un solo momento prima di far crollare l'ingresso di questo inferno sotterraneo!
Nell'oscurità della sua grande cava, il mostruoso Anansi tesse tele di morte mentre la sua prole orrenda tenta di saziare la sua fame senza fine. A poca distanza, un Cavaliere Demoniaco affila sacrileghe lame portatrici di morte sacrificando vite in nome del suo tenebroso signore Errtu, Signore della Legione. Fuggite dalle segrete di Khaldun, fuggite se la vita vi è cara!"